GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] Biblioteca apost. Vaticana, contenente il commento di Scoto al quarto libro delle Sentenze.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ., p. 119; S. Offelli, Il pensiero del concilioLateranense V sulla dimostrabilità razionale dell'immortalità dell'anima umana, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] fra cui compaiono anche i tre articoli condannati dal concilio di Vienne. Un compito di tal genere, intorno al 1290).
Al quarto periodo (1296-1316) nel sec. XIII, in Boll. filos. del Pont. Ateneo Lateranense, III (1937), pp. 221-250; B. Nardi, Note ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , Frascati al Capitolo lateranense, Civita Castellana al nello stesso giro di giorni, un quarto: nel maggio 1398 si radunava il P. Ourliac, L'Eglise au temps du Grand Schisme et de la crise conciliaire (1378-1449), Paris 1962-64, I, pp. 66-118 (con ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite che nel corso di quasi un quarto di secolo aveva largamente beneficato del Costantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di A. in risposta ai ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , cioè il secondo, terzo e quarto dei trattatelli che compongono l'anonimo la presenza a Napoli del canonico lateranense P.M. Vermigli, poi esule il 26 ott. 1542 diretti a Trento, dove il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] atque subscriptione" - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò a Napoli due sua volta, nel palazzo lateranense, dopo il riesame della ., LXXIV; carta ravennate del 26 luglio 903, datata col quarto anno di B. IV, che lo può far ritenere ancora ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] arciprete della basilica lateranense; dal tono della continuo, Opus XXIII, ibid. 1617; Madrigali... Libro quarto a 5 voci, Opus [XXIV], ibid. 1617; " e maestri di cappella dopo il concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] arcibasilica patriarcale e del palazzo lateranense.
Al momento della sua ascesa protestanti d'Europa. Già nell'ultimo quarto del sec. XVI si intravedevano i Ubaldini (prefetto della congregazione del Concilio). Immediatamente dopo la sua elezione, ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] un ruolo importante nelle trattative che composero il dissidio tra il Papato e l'Impero bizantino suscitato dal cosiddetto concilio Quinisesto, celebrato da Giustiniano II nel 691 o 692. Durante il soggiorno a Costantinopoli sembra che si facesse ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] , interprete e didatta, il capitolo lateranense nel 1911 lo chiamò a Roma, musicale e maestri di cappella dopo il concilio di Trento nei maggiori Istituti ecclesiastici di relativo alla musica sacra nel primo quarto del secolo. Come ha opportunamente ...
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