GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] della Congregazione lateranense avrebbe potuto precedere il voto espresso da un quarto dei padri non secondo coscienza, 171-222; Id., La corrispondenza del card. E. G. presidente del concilio di Trento, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] della Pontificia Università Lateranense. Nella stessa facoltà eucarestia. Il 14 settembre s’aprì il quarto e ultimo periodo del Vaticano II e terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’ ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] di Paolo Vergerio contra l'indittione del concilio pubblicata da papa Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L huomini letterati. II, Venezia 1647, pp. 171 s.; G. Rosini, Lyceum Lateranense, I, Cesenae 1649, pp. 411-413; L. Cozzando. Vago e curioso ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] dottori e conti del Sacro palazzo lateranense. Secondo la fonte folignate già ricordata de Visso" figura "incorporatus" al concilio di Basilea, esperienza cui si riconnette composto dal B.; già più di un quarto di secolo prima, in un altro momento ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] disposto verso Costantinopoli, proposto dai fautori della linea di conciliazione. Il primo era sostenuto dal partito che aveva tra nella basilica di S. Maria Maggiore, Simmaco nella basilica lateranense. Lo scisma, che dal nome di uno dei due ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] II e l'elezione di Callisto II. Il primo concilio generale Lateranense del 1123 ratificò infine il nuovo stato di cose.
30 (sui riti e sulla disciplina degli ordini regolari), il quarto 40 (sui vescovi e sui delitti degli ecclesiastici), il quinto ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] a Roma per insegnare storia ecclesiastica nel Pontificio Ateneo Lateranense, appena riorganizzato per volontà di Pio X. A Roma di presidente del Comitato per le celebrazioni del quarto centenario del concilio di Trento che iniziò la sua attività nel ...
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