Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] grandi polemiche.
Se l’idea della g. è ancor vaga nei sinottici, tuttavia alcuni elementi atti a definirla compaiono già nel QuartoVangelo e soprattutto nell’epistolario paolino, dove è la g. – intesa come il complesso dei doni che Dio concede per i ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Ulfila. Ma questi era imbevuto di cultura bizantina; ed era probabilmente versione dal greco la Skeireins "interpretazione" del quartoVangelo (v. goti, XVII, p. 574). Del resto, quanto ai Visigoti primitivi, ci si discorre solo di . saghe celebranti ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 4/76, 2 lanciasiluri; Taranto (ex-tedesco, 1911), 3184 t., 26 nodi, c. s.; Quarto (1911), 2900 t., 28 nodi, 6/120, 7/76, 2 lanciasiluri; Libia (1912), 3700 e inquieta ortodossia, quel suo quasi nuovo vangelo che colora di sè per un secolo tutta ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sviluppo va collocato verso l'8000 a. C. Seguono il neolitico (quarto e terzo millennio a. C.), l'età del bronzo (secondo contro l'arcivescovo di Treviri, grossa impresa in nome del "vangelo", gli scatenò contro una coalizione di nemici e gli costò ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] milioni di anime, ma i tragici avvenimenti che funestano il primo quarto del secolo riducono notevolmente il guadagno numerico reale: da 112 alla conversione ufficiale (988) e cioè il cosiddetto Vangelo di Ostromir, scritto a Novgorod nel 1056-57, ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] incidono ed esercitano un considerevole lavorio di erosione; d) quarta zona è la pianura costiera (coastal plain) meridionale, che a qualsiasi preghiera, e in particolare alle parole del Vangelo, dando lungo al cosiddetto gospel hymn, dall'insistente ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] discussione furono i seguenti: appello all'unità; il Vangelo; la natura della Chiesa; il simbolo della fede ha stabilito per la sua famiglia feudi potenti. Innocenzo convoca il quarto concilio lateranense (XI ecumenico, 11-30 novembre 1215). Vi si ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] godevano di speciali diritti commerciali ed erano stanziati in un quartiere sul Corno d'Oro con chiesa propria e proprî fondachi . Ma le due tendenze rivali si contrappongono specialmente nel Vangelo: dell'ellenistica il Laur. VI, 23 (Firenze, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Ne fu steso il primo libro e buona parte del secondo; a un quarto si rimanda in II, 1v, 1, né sappiamo se dovesse esser l dell'altro diritto, come ai tempi di Graziano; non più il Vangelo, i concilî e i grandi dottori fondamento della fede e lume e ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...