Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] parti contendenti. Per essere t. e imparziale il giudice non deve: avere un interesse nella causa; essere parente fino al quartogrado, convivente o commensale abituale di una delle parti o dei difensori; avere una causa pendente o grave inimicizia o ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] delle radici per i coefficienti (Newton, op. post. 1707), ecc. I tentativi per la risoluzione delle equazioni di grado superiore al quarto, attraverso gli studî di G.-L. Lagrange, P. Ruffini e N. Abel, metteranno capo a riconoscere l'impossibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] , Girolamo Cardano, Ludovico Ferrari e Raffaele Bombelli: la scoperta delle regole risolutive delle equazioni di terzo e quartogrado.
Ben diversa era la situazione delle università, nelle quali la matematica occupava un ruolo ancillare rispetto alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] immaginari, perfezionando la teoria delle equazioni (conteneva, tra l’altro, un’efficace soluzione per le equazioni di quartogrado) e istituendo una più avanzata notazione. Bombelli vi dichiarava di essersi ispirato in particolare ai matematici dell ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] a bordo un impianto frigorifero di capacità adeguata, in grado di refrigerare o congelare il pescato (a temperature che di t), seguito a ridosso dall’Indonesia (7 milioni di t); il quarto posto è occupato dall’India (6,9), il quinto dagli USA (5, ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] da alcuni territori ad altri di diverse specie vegetali.
Il quarto stadio, che dura tuttora, ha inizio nel 18° economico e sociale su scala locale, ma che è anche in grado di fornire prodotti alimentari tipici e di qualità, servizi vendibili come ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] con vele quadre e latine (poi diventate rande), e un quarto albero suborizzontale a prora estrema (bompresso), con vele quadre ( ’acqua, dallo stato della superficie bagnata e, in minor grado, anche dalle forme di carena. Notevolmente importante è la ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Treviri). La trasparenza dei vasi raggiunse il massimo grado; si nota una grande originalità e varietà di elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] posizione.
Proprietà delle radiazioni elettromagnetiche, appunto dette radiazioni visibili, di eccitare la facoltà visiva dell’occhio. Il grado di v. delle radiazioni visibili varia con il variare della loro lunghezza d’onda e si precisa mediante ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...