dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] un fulmine: riesce a finire una versione di greco in un quarto d’ora) e genio. Anche in quest’ultimo caso è possibile e mito, anche se, rispetto a questi, diavolo sottolinea il grado quasi prodigioso della qualità posseduta.
Interiezioni - Sia d. sia ...
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Nel buddhismo, chi ha raggiunto il quarto grado della perfezione ed è ormai il ‘santo’, colui che solo la morte separa dal Nirvana. Nel jainismo, a. sono i 27 Jina o santi supremi che, ormai privi di ogni vincolo di passione, hanno diritto a...
. Termine matematico, che significa "di quarto grado od ordine" e in tal senso si attribuisce a equazioni o forme o curve o superficie o varietà algebriche. Nella maggior parte dei trattati di algebra elementare si usa, in senso restrittivo,...