Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . Sc. Arch. di Atene, 1959-60, p. 272 ss.; G. Manganaro, Iscrizioni latine e greche di Catania tardo imperiale, in Arch. Stor. Sic. Or., XI, 1958, per la prima volta in S., un vero e proprio quartiere di ceramisti e, per di più, compreso in limiti ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] città di Naisso, i suoi vescovi e i suoi sacerdoti, tutti con nome latino, guardavano molto più a Occidente che a Oriente. Non solo le idee concepite occidentali.
Basilica con martyrium. A Jagodin Mala, quartiere urbano di Niš, è possibile vedere un ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] il cui esatto equivalente è stato rinvenuto a Cartagine nel quartiere punico della collina S. Luigi; la trabeazione è (Cartagine):
Abadon: ceramista il cui nome compare su uno stampo in latino: ex officina Abeddonis (Rép. épigr. sém., n. 120); ῾ ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] cit., p. 72 nota 25. 2) Danimarca: chiesa di Södring, primo quarto del XVI secolo; Danske Kalkmalerier. Sengotik 1500-1536, red. U. Haastrup,VI of the Fathers, in Neulatinisches Jahrbuch. Journal of Neo-Latin Language and Literature, 2 (2000), pp. 99- ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] che attraversa l’ampia valle che separa la terza dalla quarta collina, all’interno delle mura di epoca costantiniana della città Urbis Costantinopolitanae – un catalogo composto in latino che elenca infrastrutture e edifici della città seguendo ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] a più vani, non ancora interamente esplorata, posta ai margini del quartiere residenziale indagato nel 1962-1963 e a sua volta inserita in un incisi sull'intonaco antico. Fra i graffiti, in latino, per lo più in lettere capitali, con qualche onciale ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] zona di circa 3 ettari fuori Porta Marina, e con il quartiere commerciale del I-II sec. d. C. entro l'ansa di O., ibid., XXXVI, 1920, c. 231 ss.; id., Le origini latine dell'abitazione moderna, in Architettura e arti decorative, III, 1923-24, p. ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] A. nel 269 d. C., fece quasi per intero distruggere il quartiere del Bruchium (273), e sotto Diocleziano, che prese la città dopo limite orientale della città, nel recinto dell'attuale cimitero latino.
Fra i grandi ipogei, che si estendevano numerosi ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatore latino di Costantinopoli, il palazzo comprendeva un hospitium, (1778) si vede che era alta tre piani (più un quarto interrato). Era edificata intorno a un grande cortile centrale, anch'esso ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] , K. si sviluppò gradualmente accogliendo al suo interno berberi, latini, persiani ed ebrei. I non musulmani vi godevano libertà di delle truppe fatimidi, un terremoto, l'incendio del quartiere dei mercati, un'inondazione, un periodo di carestia ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie usata in varie città italiane prima...