BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] 12° l'ebreo Beniamino di Tudela descrive il quartiere ebraico, fiorente di commerci di portata internazionale e opere più importanti è il bel codice Usatici et Constitutiones Cataloniae, in latino e catalano (Parigi, BN, lat. 4670A), databile tra il ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] castrum («campo militare») perché deriva, secondo il latino Vitruvio Pollione, trattatista di architettura, dall’impianto degli – come è avvenuto a Berlino – sulla rivalutazione del quartiere per abitazioni a isolati, e puntano sul rapporto tra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] c. di Hārūniyya), oppure dalle contemporanee fondazioni latine concepite secondo moduli difensivi tipicamente occidentali (Edwards, lungo un portico delimitante un vasto cortile interno: il quarto lato è occupato da una moschea, mentre al centro ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nelle mani dei Turchi ottomani di Maometto II il 29 maggio 1453 - salvo la parentesi costituita dall'occupazione latina nel corso della quarta crociata (1204-1261), quando la sede imperiale fu trasferita a Nicea - C. fu per oltre un millennio la ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] al significato di 'reggia, p. imperiale' avvenne già nel latino classico e si spiega con il fatto che gli imperatori romani della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere delle Blacherne - ed extraurbane, come testimoniano per es. i ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata, dove era la Curia Ducis, venne , Bergamo 1958 (19682); R. Bresciani, Di alcuni codici queriniani latini dei secoli V-XII, in Miscellanea di Studi Bresciani sull'Alto ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] inferiore del campanile. Vennero invece erette ex novo entro il primo quarto del sec. 14° la singolare chiesa di S. Ercolano, Langeli, Zurli, 1996), oltre a meglio precisare il testo latino e ad assicurarne una più esatta traduzione, è riuscita a ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] volta dopo il 1130 la leggenda IC XC NI KA nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro 716-717 vennero introdotti in Spagna i danānīr con iscrizioni bilingui, latina su una faccia e araba sull'altra: in quest'ultima ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] cuore della città rimase saldamente ancorato al palazzo reale, al quartiere del Cassero alto e degli altri vicini, e si espanse maggior parte in greco; è formulato, invece, in latino il testo dell'iscrizione nella cattedrale di Cefalù, fabbrica non ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di Marsilio da Carrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di Nofri speziale, di Berto e More, Battista).
Al G. sono attribuite due lettere, una volgare e una latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio di Stato di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie usata in varie città italiane prima...