TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] Regno di Gerusalemme, per rompere l’assedio al locale quartiere veneziano che era stato attaccato l’anno prima dai rivali per creare un fronte comune antibizantino fra i potentati latini della Grecia meridionale e insulare, da lui ben conosciuti ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] al 31 dic. 1343 ebbe la carica di notaio della Signoria per il quartiere S. Croce. Dal 15 giugno al 14 ag. 1344 fu dei Dodici fra l’altro, da un numeroso gruppo di lettere in latino e in volgare raccolte nei registri dell’Archivio di Stato di ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , nel 1522 in occasione dell'acquisto di una casa nel quartiere del Castellaro per 1400 lire e per la vendita di un i Vangeli, un testo grammaticale di Erasmo (il De recta Latini Graecique sermonis pronuntiatione), e al pagamento di un'ammenda che si ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] con gli zii paterni e i cugini nella casa del quartiere Capo di ponte, formando una numerosa compagine che all’epoca perfezionarsi negli studi a Firenze, dove ebbe per insegnante di latino e greco Angelo Poliziano, con il quale contrasse un profondo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] e la terza, rispettivamente cinque e quattro la quarta e la quinta parte); ogni libro contiene, infine 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912 ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] si riunivano in casa di Domenico Caravita, nel quartiere dei Vergini, circolo che coltivava anche un'antica Congregazione della Madre di Dio.
Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta di una ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] da impulsi violenti, da desideri di vendetta o di sfida, o essere riti di iniziazione imposti da bande di quartiere, o avvenire durante rapine, furti, regolamenti di conti; in alcuni casi sono espressione ludica di violenza giovanile gratuita. Sono ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] del Regno nel 1785 e la ricoprì per oltre un quarto di secolo.
Fu nel corso degli anni Ottanta che . insigne giurista del XVIII sec. poeta e traduttore in napoletano di opere latine sacre e profane, in Archivio storico di Terra di Lavoro, XVIII (2000 ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] Francesi, memori di quanto accaduto a Courtrai, non diedero quartiere, trucidando la maggior parte dei feriti e prigionieri.
Davanti di Courtenay, figlia di Filippo, ultimo imperatore latino ed essa stessa imperatrice titolare di Costantinopoli. Nel ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] installato nella sua esedra.
A seguito della concessione del diritto latino alle città dell’Iberia, a opera di Vespasiano, C. horreum, costruito al tempo di Claudio, e ancora un quartiere di modeste dimensioni, che sopravviveva dall'Età del Ferro. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie usata in varie città italiane prima...