UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] di circa 4 × 10−36 s, quando la temperatura era di circa 1027 K, si determinò un eccesso della materia sull'antimateria, mentre i quark andavano formando i barioni. Poi, in circa 4 × 10−6 s, con la temperatura ormai in via di ridursi a circa 1012 K ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] le simmetrie generate dalla conservazione delle correnti vettoriali deboli cariche, nel limite di masse uguali per i quark u e d, e dalla componente isovettoriale della corrente elettromagnetica, corrispondono all’invarianza per le trasformazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] Maskawa riformularono ancora la teoria, in modo da tener conto della violazione della simmetria CP (carica-parità), introducendo due nuovi quark (top e bottom); a essi fu attribuito il premio Nobel per la fisica nel 2008.
La fisica della materia
I ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] . K∗(892), K₁(1270), ecc., (il numero tra parentesi indica la massa in MeV, la stella che appartiene alla serie naturale nel modello a quark JP=0+, 1-, 2+... e, a volte, con il pedice J s'indica il numero quantico di spin J della particella): v. App ...
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Neologismi scienze naturali e matematiche
AMS
Sigla dell’ingl. Alpha Magnetic Spectrometer, Spettrometro alfa magnetico, rivelatore di raggi cosmici progettato per esaminare dallo spazio gli aspetti fondamentali [...] » dalle iniziali dei tre scienziati, è stata confermata dopo quattro anni dalla scoperta delle particelle che effettivamente contenevano il quark charm (Corriere.it, 26 luglio 2011).
Composto dal s. m. meccanismo e dalle iniziali dei cognomi G(lashow ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] debolmente continua: v. semigruppi dinamici quantistici: V 165 a. ◆ [FSN] T. diagonali, o di fase: particolari transizioni dello stato di quark e leptoni: v. grande unificazione, teorie di: III 61 b. ◆ [MCC] T. di contatto: lo stesso che t. canonica ...
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bosone di Higgs
bosóne di Higgs locuz. sost. m. – Particella elementare, detta anche particella di Higgs o impropr. particella di Dio, prevista dalla teoria dell’interazione elettrodebole. Deve il suo [...] contenga oltre agli attuali mediatori delle interazioni anche mediatori misti in grado, per es., di far transire un leptone in un quark. Vari scenari sono stati proposti, in alcuni dei quali, per es. il gruppo SU(5), si trova una spiegazione naturale ...
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Camera a bolle
Guido Altarelli
Rivelatore di particelle subatomiche elettricamente cariche, ideato nei primi anni Cinquanta del Novecento da Donald A. Glaser, costituito da un recipiente riempito di [...] rivelata con la camera a bolle a idrogeno di Brookhaven negli Stati Uniti e costituì la conferma decisiva del modello a quark per la spettroscopia degli adroni. Ricordiamo anche le grandi camere a bolle operanti al CERN di Ginevra negli anni Settanta ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] debole si separò da quella elettromagnetica; a questo punto il fluido era costituito da quark, leptoni e bosoni (fotoni). A t≃100 ms i quark si combinarono per formare protoni e neutroni; in questa fase l’Universo era costituito essenzialmente ...
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WILSON, Kenneth Geddes
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Waltham (Massachusetts) l'8 giugno 1936. Nel 1956 si laureò in fisica presso la Harvard University, dove era stato ammesso alla frequenza [...] dei gruppi di rinormalizzazione, W. ha ottenuto un metodo idoneo a fornire una completa descrizione teorica del comportamento della materia vicino ai punti critici. Più recentemente ha applicato la tecnica di rinormalizzazione alla teoria dei quark. ...
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quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...
beauty
‹bi̯ùuti› s. ingl. [propr. «bellezza», nome di fantasia scelto (come strange, charm, truth) partendo dall’iniziale del quark corrispondente] (pl. beauties ‹bi̯ùuti∫〉), usato in ital. al masch. – In fisica delle particelle elementari,...