LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] sapere.
A Pier Damiani si deve la datazione della morte di L. al 1049: egli lo dice morto nella quaresima seguente la scomparsa di Odilone, avvenuta il 31 dic. 1048 (Acta sanctorum; Vita Odilonis). Secondo il Chronicon archiepiscoporum Amalphitanorum ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] di Salisburgo, quello di Trento e il vescovo di Verona.
Nel 1610, con le generose offerte dei fedeli raccolte durante la quaresima predicata da fra Fedele da San Germano, si costituiva a Vicenza la Pia Opera dell'Incoronata, con lo scopo di cantare ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] -25) e fu confermato viceprefetto per la Valacchia e Moldavia e provinciale di Ungheria, dove predicò tra tensioni intercattoliche dalla Quaresima del 1635 (Chelaru, 2007, pp. 196-199) prima di spostarsi a Verona, e in zone filoprotestanti di Croazia ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] esecuzioni de I pazzi per progetto al teatro del Fondo (Carnevale 1829-30) e Il diluvio universale al S. Carlo (Quaresima 1830), entrambe di Donizetti, L. iniziò la sua maggiore stagione internazionale: alcune fonti segnalano un suo debutto al King's ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] da un clamoroso successo di pubblico. L'opera rimase in cartellone al Lirico per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del 1913 al Covent Garden di Londra, in giugno al Colón di Buenos Aires ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] contrario a quello che si ha nelle due lettere d'un teologo a un vescovo sopra la questione, se nelle domeniche di quaresima in caso dindulto generale, o di dispensa particolare, sia lecito mangiare due volte di carne, o latticinj, o come la Lettera ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] 'Adelaide di Baviera di L. Carlini (12 genn. 1821) e alla prima della Donna selvaggia di Coccia; inoltre, nel periodo di quaresima, cantò nell'oratorio di F.J. Haydn La creazione.
All'apice del successo, debuttò a Parigi, con la compagnia del Théâtre ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] tesserato il 17% dei diocesani; già non buoni in precedenza, nel biennio 1937-39 questi rapporti divennero pessimi: nella quaresima 1938 il G. pubblicò la pastorale Invito alla verità in cui, sia pur ancora con qualche diplomatica lode al regime ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] dispute quodlibetiche (discussioni aperte a tutti, e su ogiù argomento, che si tenevano alle due sessioni dell'Avvento e della Quaresima) che il C. sostenne regolarmente ogni anno, sappiamo che egli ne sostenne sei, di cui possediamo le due ultime ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] in materia di digiuno quaresimale, anche se più elastiche rispetto alla perentorietà dei divieti ricciani (pastorale per la quaresima del 1782). Sull'esempio di mons. Girolamo di Colloredo, arcivescovo di Salisburgo, il F. emanava il 2 giugno ...
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quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....