MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] , alla fine del 1582 la Confraternita della Ss. Trinità richiese il M. al cardinale per le musiche al suo oratorio nella quaresima 1583. Dalla risposta si deduce che situazioni analoghe si erano già verificate (ibid., pp. 165 s.). L’anno seguente il ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Maria de' Medici a Mantova, una lettera del Guiscardi (8 marzo) in cui si dice che gli Accesi, malgrado la quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale e protettore ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di 100 ducati. Meno agevole cogliere l'eco di un eventuale dissenso nei confronti del suo patrono, anche se durante la quaresima del 1536 il F. fu sorpreso a leggere libri proibiti e si può immaginare che da ciò derivasse una certa freddezza col ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] : in terzine dantesche, ebbe numerose ristampe e fu fatta distribuire dal pontefice ai cardinali di Curia in occasione della quaresima. Postuma è, invece, l’edizione dell’Accademia tusculana, la cui stampa a Roma, cominciata nell’estate del 1704, fu ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] del Veneto. Un significativo accenno di costume (valido anche sul piano biografico, in quanto la corsa si teneva nella prima domenica di Quaresima: se la vide D., la vide di necessità agl'inizi del 1304, non nell'autunno del 1303, al tempo dell ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] alcune regioni non consentono di enfatizzare il ricorso dei religiosi alle lingue locali. La predicazione dei grandi cicli di Quaresima e di Avvento, peraltro, o quella delle missioni rurali era itinerante: i predicatori, cioè, si spostavano da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] sentito il riferimento al mondo folclorico, specialmente a quello delle feste carnevalesche basate sulla lotta tra l’allampanata Quaresima e il tondeggiante Carnevale, figure che si ritrovano nell’aspetto e nei caratteri di don Chisciotte e Sancio ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] esige la sua sostituzione con una condotta dalle qualità opposte, l'ideale ascetico e penitenziale della religione (la quaresima), così come le maschere che hanno incarnato per un breve momento le forze della dissoluzione e del sovvertimento devono ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] in Italia. Il D. tenne la sua prima omelia, dopo otto anni di silenzio, il 13 marzo 1343 (prima domenica di quaresima) nella stessa Avignone, nel convento domenicano. Soltanto l'anno successivo (il 4 genn. 1344) Clemente VI - il quale ai fini della ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] dal dicembre 1548 il C. aveva ottenuto da Ignazio di Loyola l'impegno ad inviargli il contesissimo predicatore per la quaresima ventura, anche se poi evitò di presenziare ai commenti paolini del gesuita, preferendo rimanere a Padova. Il successo di ...
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quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....