CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] del C., ribadito nel discorso tenuto dopo l'elezione, prevedeva un'apertura delle maggiori magistrature, e in particolare della Quarantia, ai ceti più popolari, nuovi provvedimenti contro i fautori dei Medici, e la riforma dello Specchio (libro in ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] ", a decidere su cause criminali (il 12 marzo 1499 sarà il caso del fiorentino Bortolo Nerli, già condannato in "quarantia criminal", insieme alla vicenda di un certo Arom "judeo" ad occuparlo lungamente). Nell'aprile del 1499 investiga sul buon ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] successo a Francesco Contarini, fu dal 1° febbr. 1458 (1457 more veneto) al maggio del 1459 consigliere di Quaranta, prima in Quarantia civile poi in criminale, secondo la consuetudine, divenendone il 28 genn. 1459 (1458 more veneto) uno dei tre ...
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CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] dura, tanto più che non prevedeva "gratia, donum, remissio, revocatio..." se non per decisione dei consiglieri ducali, i capi della Quarantia e quattro parti del Maggior Consiglio.
La morte del C. risale al periodo compreso fra il 29 sett. 1441 e il ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] al Civ. Museo Correr di Venezia, cod. Cicogna 305418). E a Venezia, ove godeva di appoggi e conoscenze, la Quarantia criminale lo assolse.
Consigliere nel 1662, nel 1666 si recò come "venturiero" alla difesa di Candia, ma ben presto, subentrando ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] trasmise quindi la documentazione al governo veneziano e il doge Pietro Gradenigo, d'intesa con il Minor Consiglio e la Quarantia, gli ordinò di porre sotto sequestro i territori contesi e di nominare un castellano finché la questione fosse risolta ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] centri di tumulti e delitti di ogni tipo.
Terminato il suo incarico, il 30 giugno 1602 fallì l'elezione alla Quarantia civil vecchia, ma qualche giorno dopo fu nominato esattore all'ufficio delle Rason Nove; infine, ancora una volta esercitò le ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] nel 1540 sarà condannato con infamia per tradimento), per aver ordinato il rilascio di un vicentinoarrestato dietro ordine della Quarantia. Dovette presentarsi il 22 ag. 1524 ai Dieci e restare in carcere per una settimana, finché i due furono ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] 'elezione del doge Marco Corner. Prima di essere nuovamente eletto in Consiglio dei dieci nel 1366 era stato anche membro della Quarantia. Nell'agosto del 1367 il G. figura inoltre quale avogador di Comun e in avogaria lo si ritrova qualche anno dopo ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] altre commissioni di diversa rilevanza politica e amministrativa. Nel luglio 1332 è inoltre ricordato fra i capi del Consiglio della Quarantia e, in tale veste, partecipò ai lavori per il rinnovo della tregua con l'imperatore bizantino Andronico III ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...