PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] al diritto penale processuale della città di Venezia (con il rito del Consiglio dei Dieci e il rito della Quarantia), riservando a un momento successivo la pubblicazione di un altro volume attinente alle reggenze e giurisdizioni venete 'da terra ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] il cospicuo capitale depositato daldefunto signore di Verona. Lo conferma, d'altro canto, l'attività svolta dalla Quarantia criminale veneziana nel 1382 e nel 1384 nel perseguire i responsabili di due distinti attentati compiuti contro una persona ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] aprile a settembre 1512. Fu, inoltre, savio del Consiglio de addizione da giugno a settembre 1504. Il 1° ott. 1509 entrò nella "addizione" della Quarantia, come pure il 1° ott. 1512 e di nuovo il 1° ott. 1513.
Il L. morì a Venezia nel 1514.
Il 31 dic ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] egli dovette eseguire, mandando poi i nuovi verbali a Firenze, ove, nel frattempo, era stata allo scopo riunita la Quarantia, il tribunale speciale istituito per decidere sui crimini contro lo Stato. Questo tribunale si pronunciò per la condanna a ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] fame sare' taià a pezi; che crede' vu esser?" (fu condannato a dieci anni di prigione forte, essendosi mossa a pietà la Quarantia per i suoi numerosi figlioli).
E tuttavia il B. in diversa circostanza, in cui non era in gioco l'autorità della classe ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Firenze e in linea con gli orientamenti della discussione politico-teorica fiorentina dal 1494 in avanti. L'idea della "quarantia", inoltre, rimanda direttamente al modello veneziano. Il discorso di materia militare è un caldo appello a formare una ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] di vista politico, superiore a quella degli antecessori, e onori e oneri cerimoniali non comuni.
Sul primo versante, fu eletto alla Quarantia nel 1438, a trent’anni; fu poi provveditore di Comun (1442), e senatore (senza interruzioni dal 1447 al 1452 ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] che avevano opposto Morosini ad Alvise Mocenigo. Barbaro ricorse a Venezia, accusando a sua volta l’accusatore di peculato, ma la Quarantia finì per assolvere Morosini, sia pure per un solo voto. In ogni caso, il 30 agosto 1660 Morosini uscì di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] eseguire da Giachinotti, mentre alcuni storici sono portati a considerare quest'ultimo il semplice esecutore di un mandato della Quarantia e ritengono che il G. volesse in tal modo procurarsi credito presso i Medici, dopo la condotta ambigua tenuta ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] al partito degli Arrabbiati e macchiatosi dell'uccisione di un seguace del Capponi, veniva condannato dal tribunale della Quarantia nonostante il voto contrario (l'unico) del Carducci. Ciò gettava lo scompiglio fra gli Arrabbiati, che potevano ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...