MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] del Pregadi; pertanto è da escludere sia lui il Giovanni Moro che il 27 aprile 1451 risulta esser stato capo della Quarantia. La sua carriera si svolgeva infatti nel rango senatorio, come prova l’elezione ad ambasciatore a Siena, avvenuta il 26 ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] del C., ribadito nel discorso tenuto dopo l'elezione, prevedeva un'apertura delle maggiori magistrature, e in particolare della Quarantia, ai ceti più popolari, nuovi provvedimenti contro i fautori dei Medici, e la riforma dello Specchio (libro in ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] ", a decidere su cause criminali (il 12 marzo 1499 sarà il caso del fiorentino Bortolo Nerli, già condannato in "quarantia criminal", insieme alla vicenda di un certo Arom "judeo" ad occuparlo lungamente). Nell'aprile del 1499 investiga sul buon ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] successo a Francesco Contarini, fu dal 1° febbr. 1458 (1457 more veneto) al maggio del 1459 consigliere di Quaranta, prima in Quarantia civile poi in criminale, secondo la consuetudine, divenendone il 28 genn. 1459 (1458 more veneto) uno dei tre ...
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CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] dura, tanto più che non prevedeva "gratia, donum, remissio, revocatio..." se non per decisione dei consiglieri ducali, i capi della Quarantia e quattro parti del Maggior Consiglio.
La morte del C. risale al periodo compreso fra il 29 sett. 1441 e il ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] cruciale per l’istruzione di tutte le questioni di politica navale da sottoporre al Senato) nel 1376-77 e capo della Quarantia nel marzo 1377.
L’assegnazione di queste cariche a Fantino di Marco è abbastanza sicura, tenuto conto anche del fatto che ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia da Francesco chiamato ‘il bello’, figlio di Girolamo, e da Lucrezia Badoer di Orso, dal ramo dei Querini discendente da Baldovino [...] sottrarsi, ma dopo poco più di due mesi di convivenza uccise in modo efferato la moglie e fuggì da Venezia. La Quarantia criminale emise la condanna alla pena capitale e da quel momento i Massolo, e in particolare Elisabetta, si sforzarono, grazie ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] al Civ. Museo Correr di Venezia, cod. Cicogna 305418). E a Venezia, ove godeva di appoggi e conoscenze, la Quarantia criminale lo assolse.
Consigliere nel 1662, nel 1666 si recò come "venturiero" alla difesa di Candia, ma ben presto, subentrando ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] trasmise quindi la documentazione al governo veneziano e il doge Pietro Gradenigo, d'intesa con il Minor Consiglio e la Quarantia, gli ordinò di porre sotto sequestro i territori contesi e di nominare un castellano finché la questione fosse risolta ...
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SORANZO, Remigio
Daniele Dibello
SORANZO, Remigio. – Appartenente al ramo dei Soranzo detto dal baston, figlio di Francesco Soranzo da San Samuele, nacque nella prima metà del Trecento.
Ebbe numerosi [...] di Comun, ed ebbe a occuparsi di casi delicati come quello di un Nicolò Morosini, «non […] probatus» dalla Quarantia come patrizio, cui fu negato ogni incarico pubblico: si trattava di un momento importante di ridefinizione degli assetti sociali del ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...