DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] indipendente, che coincide con la più importante commissione pubblica: il fregio di fondo, intorno al tabernacolo, nella sala della Quarantia civil nuova di palazzo ducale con "Venezia in atto di affidare alla Giustizia la soluzione delle liti e l ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] ogni genere, ma alla fine, l'8 ag. 1381, fu conclusa la pace, pubblicata poi a Venezia il 3 settembre.
Eletto in Quarantia sempre nel settembre dello stesso anno, il G., quale capo di quel Consiglio, insieme con Andrea Morosini e Bianco Emo, fu uno ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] con l'altro Andrea Corner che negli stessi anni fu consigliere del doge e come tale si distinse con proposte personali in Quarantia criminal. I documenti, invece, non consentono di chiarire se fu il C. il podestà di Serravalle nel 1343 o quello che ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] , quando ancora le loro competenze non appaiono ben definite.
Si deve pertanto ritenere che fosse ancora il cugino a capo della Quarantia nel novembre 1422, mentre fu il G. a deporre la carica di auditore nuovo delle Sentenze il 28 febbr. 1423; il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il pontefice; nel dicembre 1529 era citato a comparire davanti agli Otto di guardia, il 17 marzo 1530 condannato dalla Quarantia per macchinazioni contro lo stato. Solo la caduta del governo repubblicano (agosto) gli riapriva le porte della città e ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , b. 20, c. 24 (con riferimento anche alla vendita fatta dai giudici del proprio il 25 agosto 1632 e all’appello alla quarantia civile; inoltre ai decreti del senato, 13 settembre 1531, 22 luglio 1546, 8 marzo 1629, 7 febbraio 1636). Cf. in proposito ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] navi; 4) gli Ordinamenta del doge Jacopo Tiepolo, del 1° giugno 1229, deliberati dal maggior consiglio, dal minor consiglio, dalla quarantia e dal "concio"; 5) le integrazioni dello stesso doge, del maggio e dell'agosto 1233 e del 17 agosto 1236 ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] alla Repubblica di sottoscrivere, nel 1540, una ingloriosa pace con il potente aggressore.
Il D. fece quindi parte della Quarantia criminale e nel settembre del '40 assunse la podesteria di Bergamo: la relazione conclusiva, letta in Senato il 30 ...
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MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] del Pregadi; pertanto è da escludere sia lui il Giovanni Moro che il 27 aprile 1451 risulta esser stato capo della Quarantia. La sua carriera si svolgeva infatti nel rango senatorio, come prova l’elezione ad ambasciatore a Siena, avvenuta il 26 ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] del C., ribadito nel discorso tenuto dopo l'elezione, prevedeva un'apertura delle maggiori magistrature, e in particolare della Quarantia, ai ceti più popolari, nuovi provvedimenti contro i fautori dei Medici, e la riforma dello Specchio (libro in ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...