BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] si sa per quali motivi, con un collega, il chirurgo Girolamo da Verona, lo uccise, incorrendo nelle sanzioni della Quarantia Criminale, che nel gennaio dell'anno successivo ne ordinò l'arresto e il processo per omicidio premeditato. Egli si difese ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] e il 1385 il D. fece parte del Consiglio dei rogati, carica riconfermatagli l'anno successivo, e fu eletto alla Quarantia nel 1387. In quello stesso periodo gli vennero affidati incarichi militari, politici e diplomatici. Nel medesimo anno infatti il ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] di cui il F. faceva parte. L'anno successivo, alla vigilia della guerra con Genova, è ricordato fra i capi della Quarantia e fra i proponenti di un'alleanza antigenovese con il khan dei Tartari. La proposta venne formulata in Senato il 26 agosto da ...
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. Secondo le antiche cronache, gli avogadori del comune furono creati, a Venezia, sotto il dogado di Sebastiano Ziani, con l'incarico di sostenere le ragioni pubbliche nei processi civili e penali. Erano [...] criminale, i quali potevano richiamarli all'esercizio delle loro funzioni, qualora li trovassero negligenti, e anche deferirli alla quarantia per farli punire, nei casi più gravi.
Bibl.: G. Contareni, De rep. Venetorum, Leida 1628 (1ª edizione: De ...
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ZANIBERTI, Filippo
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Brescia nel 1585, morto a Venezia nel 1636. Ancor fanciullo fu condotto a Venezia dal padre, che lo mise alla bottega di Sante Peranda, presso il [...] ., tanto apprezzato dai contemporanei, è la tela raffigurante la Verità scoperta dalla Giustizia e dal Tempo, nella sala della Quarantia Civil Nova, nel palazzo ducale. In tale dipinto appare evidente la conversione dello Z. al gusto più modernista e ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 200 ducati alla Repubblica; e poi ancora alla stessa carica, nel 1516 e 1518. Nel settembre 1518 entrò nella Quarantia criminale; nel 1520 fu auditore nuovo; nel dicembre 1523, mentre ricopriva l'ufficio di giudice del Proprio, intraprese con ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] all'una o all'altra delle due cariche. Le ultime nomine gli arrivarono proprio tra la primavera e l'autunno del 1604: Quarantia civil nova, auditore novissimo sopra Feudi e di nuovo in zonta del Senato.
Ammalatosi di "febre e cataro", mori dopo dieci ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] ; Marco Barbaro (Arbori de’ patritii..., VII, p. 90) gli attribuisce l’elezione, avvenuta il 27 dicembre 1600, alla Quarantia civil nuova, ma, poiché la fonte ufficiale dei Consegi alla Marciana non precisa il patronimico, è probabile trattarsi di un ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] per decisione del Consiglio dei dieci il 23 febbr. 1359.
Il F. appare successivamente ricordato da una deliberazione del Consiglio dei quaranta dell'11 ott. 1367, con cui lo si autorizzava a portare a Treviso tre sue schiave. Fece testamento nel 1372 ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] apparve ad Alessandria d’Egitto come testimone di procure, malleverie e contratti mercantili.
Tornato a Venezia, nel 1450 fece parte della Quarantia sino al settembre del 1451, dopo di che fu savio agli Ordini da ottobre 1451 a tutto marzo 1452 e poi ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...