La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] . 433-528.
80. Secondo G. Buganza, Il potere della parola, p. 127, il rito dei signori di notte è quello della quarantiacriminal. Da vedersi tuttavia Filippo Argelati, Pratica del foro veneto, Venezia 1751, p. 109, che parla di procedure diverse per ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] rinnovata sistemazione dello Statuto veneto civile e criminale, archivista successivamente della stessa Compilazione leggi prefetto l’assegnazione di altri locali, tra cui quelli della Quarantia(108).
Gli ultimi anni di Morelli videro l’arrivo in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Venezia 1778, p. 242; Zeffirino Grecchi, Le formalità del processo criminale nel Dominio veneto, I, Padova, 1790, pp. 217-218; caratterizzare la loro azione. Oppure se nell'ambiente delle quarantie si cominciasse a recepire con fatica, non tanto il ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] un secolo più tardi, nel 1346, le addizioni civili e criminali votate in quest'arco di tempo venivano raccolte in un sesto del senato - portati a XX nel 1619 -, mentre dalle quarantie, già insufficienti a tenere il ritmo dei lavori ordinari, si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] suo smacco - l'intromissione della sentenza da parte dell'avogador di Comun Niccolò Barbarigo e il successivo "taglio" della Quarantiacriminal. Né migliore sorte arride al suo incanto, con "capitoli" da lui stesso formati, del dazio del vino, di per ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] a un altro consiglio come invece gli avogadori con la quarantia e i signori di notte con i giudici del proprio Ruggiero, Law and Punishment in Early Renaissance Venice, "The Journal of Criminal Law and Criminology", 69, 1978, pp. 243-256.
28. Id ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] inizialmente il doge e il minor consiglio e poi la quarantia cui s'aggiunse, da metà del '200, il allude principalmente ai poteri del magistrato che, in materia criminale, deve scegliere tra pene ugualmente contemplate dalla promissione ducale ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] "vescovo" o "episcopo" di "Veia". Si parla di lui il 1° ott. 1528, in una riunione delle due Quarantie, la civile e la criminale, nella quale l'avogador di Comun Piero Boldù, accusando di "manzarie" il collega Michele Trevisan, cita, tra queste, i ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] è lecito immaginare la permanenza del G. nei tre Consigli in cui si articolava l'organo dei Quaranta (Quarantia civil nuova, civil vecchia, criminale), per i quali la Lex pisana stabiliva la rotazione con tre "mude" di otto mesi per ciascuno ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] . 1442) era eletto tra i giudici di Petizion, quindi fra il 1448 e il 1451 fece parte alternativamente della Quarantia civile e criminale; nel 1448 sposò Chiara Priuli di Giacomo di Costantino, che gli diede Giorgio, futuro procuratore di S. Marco ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...