CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] a corte una posizione di assoluto privilegio e gli valse la stima dei più valenti musicisti dell'epoca, tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica rimase fino alla morte, anche dopo ...
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MORELLATI, Paolo
Vittorio Bolcato
MORELLATI (Morellato), Paolo. – Nacque a Vicenza il 2 maggio 1741 da Carlo e da Marina Rossi.
Ricevette la prima formazione musicale dal maestro di cappella della cattedrale [...] 31 lettere di musicisti diversi contenenti informazioni di vario genere sul musicista vicentino.
È tramite Morellati che Johann Joachim Quantz fece pervenire a Martini il suo celebre saggio sul flauto traverso stampato a Berlino nel 1752 (Essai d’une ...
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PISENDEL, Johann Georg
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 26 dicembre 1687 a Kadolzburg (e non a Karlsburg), morto il 25 novembre 1755 in Dresda. Ragazzo cantore ad Ansbach, vi fu allievo di F. [...] italiana e francese e diede nelle sue opere una sintesi dei due indirizzi stilistici, conquistandosi l'ammirazione del pur severo J. J. Quantz. Il P. lasciò 8 concerti per violino, 2 soli per violino e basso, 3 concerti per 2 oboe e archi, 2 concerti ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] a cura di A.B. Gehann, Middleton, WI, 2002 (J-C 71/A, 73.1, 74, 77.2).
Fonti e Bibl.: J.J. Quantz, Herrn Johann Joachim Quantzens Lebenslauf von ihm selbst entworfen, in F.W. Marpurg, Historisch-kritische Beyträge zur Aufnahme der Musik, I, 3, Berlin ...
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PLATTI, Giovanni
Fausto Torrefranca
Compositore, tenore e virtuoso di varî strumenti (oboe, violino, cembalo e forse anche violoncello), di famiglia probabilmente bergamasca, nacque intorno al 1690, [...] la sua abilità e rinomanza ed esclude un'età troppo giovanile. È riconfermato con un decreto del 1732.
Il flautista J.J. Quantz, che nell'ottobre del 1723 fu a Würzburg, non menziona il P. tra "gli abili artisti" da lui trovati presso la corte ...
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Nacque a Napoli nel 1678 circa, da Pietro Giacomo (1654 circa – dopo 1709) e Anna Caterina Druè (1662 circa -1698) (Prota-Giurleo, 1999). Tuttavia il contratto di ammissione in conservatorio indica Pietro [...] a dirigere come primo violino un’orchestra che includeva i migliori virtuosi dell’epoca, fra cui Johann Joachim Quantz, Silvius Leopold Weiss, Carl Heinrich Graun, Jan Dismas Zelenka, accorsi a Praga per partecipare alla rappresentazione dell’opera ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] , ebbe ad esclamare che "solamente un angelo, sotto sembianze umane, poteva sonare in modo così incantevole". Anche il flautista Johann Joachim Quantz e il violinista Pranz Benda, che lo udirono, il primo a Napoli nel 1725 e l'altro a Vienna nel 1730 ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] d'orchestra non possono conservare la didascalia rubato, troppo vaga e pericolosa (come avevano ammonito i Tosi e i Quantz già per "insiemi" tanto meno complessi) e son costretti a mutare incessantemente l'indicazione di movimento (movendo, poco ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] ancora io e merita veramente gran lode".
A quel che riferiscono i contemporanei, soprattutto il flautista e compositore J. J. Quantz, che lo udì cantare a Dresda, il B. ebbe una voce di mezzo soprano quasi contralto, limitata nell'estensione (nella ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] J. A. Hasse, divenuto suo allievo nel '24 (e forse non ebbe da lui regolari lezioni) lo indusse ad ascoltare J. J. Quantz, il famoso flautista, a Napoli, vincendo così la ritrosia di lui, che diceva di non sopportare il suono degli strumenti a fiato ...
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