Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] già a circa 40 °C bruciando con intenso sviluppo diluce e di calore e formando l’anidride fosforica, P2O5; si di silicato di calcio e prodotti gassosi, costituiti da ossido di carbonio, vapori di f. e piccole quantitàdi varie impurezze (fluoruro di ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] materiale: quanto più basse sono queste grandezze, tanto più efficiente è il processo. Nel t. con raggio elettronico la sorgente di energia è costituita da un fascio di elettroni con elevata velocità (50-80% della velocità della luce) che penetrano ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] ). Nel caso che il corpo opaco sia una superficie o un solido si chiama separatrice d’o. e diluce la linea s che separa la parte in o. da quella in luce, cioè il contorno apparente del corpo dal punto O; si dice contorno d’o. portata la proiezione s ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] geometria di Pappo (di Alessandria).
Età romana. - Quanto ai Romani, essi non ebbero mai interesse per la m. pura, ma solo per le sue applicazioni (agrimensura, architettura ecc.). Solo alla fine dell’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dell’osservazione della natura contrapposta alla ripetizione pedissequa diquanto si leggeva sui testi scolastici che si accese con la velocità della luce. Ne discende, tra l’altro, una profonda revisione dei principi di conservazione della massa e ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] valore culturale, ma anche per la capacità di mettere in luce i contrasti della società contemporanea.
Per queste per la società civile in cui nascono.
A riprova diquanto sia cambiata l'idea di t. agli inizi del 21° sec., valga la dimostrazione ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] che furono incise e pubblicate le opere di quasi tutti i grandi compositori stranieri. Gluck vi diede in luce nel 1763 il suo Orfeo ed Euridice; Corelli, Vivaldi, Händel, Scarlatti e una quantità d'altri maestri italiani e tedeschi furono editi ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] estetici, cioè, in relazione con la quantitàdi descrizione che fornisce, deve essere piuttosto The mathematical theory of communication, Urbana (Ill.) 1949.
R.D. Luce, H. Raiffa, Games and decisions. Introduction and critical survey, New York ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] seconda della ricchezza della rappresentazione e della quantitàdi sensi coinvolti), interattiva e immersiva, poiché Varèse, un filmato proiettato su due pareti e numerosi effetti diluce, fu la prima vera e propria opera multimediale, definita dallo ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , elabora forme e modalità di rilevazioni contabili e statistiche, atte a mettere in luce i fenomeni di gestione che nell’azienda si l’offerta di beni e la domanda di lavoro. I lavoratori, a loro volta, offrono una maggiore quantitàdi lavoro perché ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...