ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] a Palermo, dove a Natale fu incoronato re di Sicilia. Il giorno dopo l'imperatrice diede alla luce a lesi (presso Ancona), dove si era influenza diretta, benché il concordato di Benevento (1156) gli offrisse in quanto re di Sicilia solidi appigli: la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione dei criteri di composizione del Parlamento, che escludeva la presenza di , avrebbe ora acceso l'ostilità di tutti i potentati italiani contro Carlo V. Quanto infine alla Francia, il G., ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] prosperi della storia gonzaghesca: una situazione di fioritura economica che, alla luce degli studi di A. De Maddalena, si verificò ritorno, dovesse riferire con una relazione su quanto operato durante il mandato.
Questi provvedimenti furono ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce, oltre che per le doti intellettuali e per l'origine sociale ), L. XII ebbe la prova che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] F. ebbe presumibilmente minori difficoltà della maggior parte diquanti avevano collaborato con il governo francese nel provare la delle belle arti decise che i lavori per rimettere in luce la valle del foro (erano stati presentati vari progetti, tra ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] con forze consistenti Napoli per la fine di febbraio diventando marito di G. e suo erede. Non è possibile stabilire quanto G. avrebbe persistito di sua volontà nel progetto di un matrimonio-farsa con un giovane di soli sedici anni. Comunque furono i ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] della disciplina. Il quadro che ne risultava, pur nella sua nuda veste statistica, era di una eloquenza suggestiva, in quanto metteva in piena luce la profonda trasformazione che si era compiuta nell'economia mondiale nell'ultimo secolo e mezzo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] cittadini dell'Aquila la libertà di passare alla soggezione alla Chiesa. Ma alla luce degli avvenimenti successivi è legittimo grazie a un'ampia serie di concessioni, volte a gratificare tanto l'Aubusson quanto il re di Francia. Arrivato a Roma il ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ebbe la tendenza ad interpretare troppo schematicamente alla luce della propria visione delle cose, venendo così in dei funzionari generavano ogni sorta di arbitri. Non mancarono le misure efficaci. Per quanto riguarda le funzioni collegate alla ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] l'amnistia per i condannati a morte, ma c'è da chiedersi quanto pesassero su tale determinazione la coscienza di aver calcato la mano e, soprattutto, il desiderio che non si facesse luce sulle responsabilità del governo e del re.
Alla fine del '62 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...