CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] moderni, deve essere interpretato alla luce della situazione di allora. C. V era al di non voler più prestare attenzione alle suppliche che gli venivano costantemente rivolte. Lo Ehrle (Der Nachlass) ha fatto giustamente osservare che, per quanto ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Le sue scelte spirituali sono poco note, ma alla lucedi un testamento redatto prima del 1639 egli sembra avere mantenuto circostanze dell'elezione ebbero un peso rilevante sulla politica di I. X, almeno quanto la sua età - settanta anni, che ne ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] partecipe, come causa seconda, l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di libero arbitrio, che lo rende "in un certo modo inadeguato, ma accrescendone pure di molto l'interesse. L'opera vide finalmente la luce, in quattro edizioni quasi ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , nato nel 1788, era il quattordicesimo figlio della coppia in vent'anni di matrimonio. Oltre alle prime due femmine e i primi due maschi già menzionati, erano venuti alla luce: Maria Anna nel 1775, Maria Cristina nel 1779, Gennaro Carlo nel 1780 ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] anni, a quanto egli stesso ricordava in seguito, militò nell'esercito imperiale e fu impegnato nelle guerre di Germania.
Alcuni episodi di questa vita di soldato, che lasciò impronte profonde sul suo carattere, furono riportati alla luce in seguito ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] riforme di rilievo. I caratteri e i contenuti di quest'opera posero in luce, già durante la gestione di Fogliani, il prestigio della monarchia nel suo paese, tanto quanto i Borboni di Francia contribuirono negli stessi decenni a screditarla; perciò ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] editore attento a cogliere le novità di respiro europeo, importanti tanto nell'ambito letterario e scientifico, quanto in quello politico. Talché nelle sue edizioni videro la luce libri innovatori di autori affermati come le Considerazioni elementari ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dei piemontesisti di destra e di sinistra: Brofferio lo attaccò in quanto privo di precedenti esperienze di un passato che male conoscono e peggio apprezzano, quasiché per far brillare di più viva luce il quadro del presente, fosse necessario di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 'ultimo D. accennò, tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto fra Italia e Roma (si veda il postumo saggio La guerra , e ne ricevono concretezza e luce, in quanto la guerra annibalica insegna che la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica La scuola di Nisibi, che già aveva attratto l'attenzione di C. prima dell'esilio, era ridiventata, a quanto pare, di moda in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...