CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] più significativi di quegli "esperti" in tecniche urbane e territoriali che la guerra della lega di Cambrai aveva posto in luce.
Non è aperta nei suoi riguardi un'inchiesta (poi rientrata) in quanto "come per ballottarsi andò a la Signoria" (Sanuto, ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] con elementi tratti dal lavoro parlamentare e alla luce delle richieste delle categorie impiegatizie. L’opera in linea con le sue esperienze precedenti di 'servitore dello Stato', in quanto fondatore e direttore della Rassegna giuridica dell ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] Giorgio, appena tre mesi prima della nascita di Mario, il primo figlio di Chidan, che vide la luce ad Adi Ugri nel marzo 1913. Nel quanto previsto da un regio decreto emanato all’inizio di quell’anno. Accettò tuttavia di prendere parte, occupandosi di ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] Le lettere dell'epistolario di Coluccio Salutati fra '79 e '83 mostrano chiaramente quanto stretti fossero i rapporti quindicenne, con Alda di Guido da Polenta signore di Ravenna, la quale ai primi del giugno 1383 dava alla luce il figlio Aloigi ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] d'eleggere un deputato alla Costituente germanica di Francoforte, in quanto Trieste era città italiana che nulla luce nel gennaio 1865, determinando una presa di posizione antiaustriaca da parte del Consiglio.
In seguito all'incauta dichiarazione di ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] Notitie del fù Dottor / Antonio Benetti, / E dati in luce dal Dottor / Francesco Maria Pazzaglia. / Parte Seconda. [... Terza diligentemente "quanto nel viaggio e permanenza sua di Costantinopoli, e ritorno in Venetia..., gli è occorso di vedere et ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] una pensione per l'amico, quanto da una più importante e impegnativa comunanza di problematica religiosa. È superfluo - ovviamente (Una essortatione al timor di Dio. Con alcune rime italiane, nuovamente messe in luce, in Londra, appresso Giovanni ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] allo scopo di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. avversario Teodoro, Pasquale non può essere definito un vero antipapa, in quanto fu eletto, ma non consacrato.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] alla luce degli avvenimenti successivi. Il C., infatti, fu testimone a Verona nel 1212 al testamento di Azzo VI di Pietro Gerardo, il paciere fra' Giovanni da Schio non riuscì a mettere d'accordo il C. con i da Romano. Contrariamente a quanto ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] che aveva avuto occasione di percorrere e di studiare personalmente, ebbe modo di mettere in luce i suoi geniali concetti circa di riconoscergli quantomeno il merito di essersi più di altri avvicinato sul piano teorico a quanto effettivamente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...