COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] Commedia da lui curatel nel 1930 apparve la Vita di Dante, quantodi meglio si possegga sull'argomento (come è stata a Dante, Firenze 1962, pp. XXVIII, XXXI). Nel 1936 vide la luce quella che da più parti è stata ritenuta l'opera maggiore del C ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] aveva conosciuto benessere e sicurezza per merito di Elisa, aveva brillato diluce quasi europea per la presenza della sua corte napoleonico in Toscana non è stato profondamente studiato, ma quanto se ne conosce è sufficiente a illustrare l'attività ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cose uscivano dal controllo degli uomini, e certo così era per quanto riguardava la sfera dell'azione politica, almeno come egli l'aveva interno al suo partito, perché metteva in luce l'oggettiva necessità di dare un ruolo decisivo a questo segmento ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Il 18 settembre sbarcarono a Cipro, dove Beatrice diede alla luce un figlio che dovette morire poco dopo. L'anno seguente la esclusivamente sulla Sicilia perché la rivolta scoppiò prima diquanto prevedesse il piano aragonese, secondo il quale la ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la Curia e si riunirono ad Anagni. Al contrario diquanto affermano alcune fonti aneddotiche, non si arrivò subito a una 1960, ad ind.; C. Ugurgieri della Berardenga, Gli Acciaiuoli di Firenze nella luce dei loro tempi (1160-1834), I-II, Firenze 1962 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb., 1446-47; contiene 11 libri e parte del dodicesimo; risulta di qui come del rapporto inverso; ma è comunque documento interessante diquanto precocemente l'opera si fosse imposta, sia in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Enrico IV. I fatti dovevano poi dimostrare quanto la prudenza di C. VIII fosse stata opportuna: nella fase sul fronte terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla lucedi Lepanto, Firenze 1974, pp. 377 ss. Per il governo dello ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] l'entità.
Il C. - ma occore dirlo? - si guardò bene dal tentare alcunché. E, per quanto il muftì divenutogli avverso si sforzasse di metterlo in cattiva luce insistendo sul mancato passaggio al maomettanesimo della madre e del fratello, non riuscì a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la Ma non per questo F. va supposto lettore onnivoro diquanto figura nello sterminato catalogo della sua biblioteca e perciò ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dal principe ("Egli è un sole nascente, che spargerà col tempo gran luce in Italia": lettera del 5 aprile al Perticari, in Pelaez, p. ma indubbiamente egli era venuto scrivendo una quantitàdi osservazioni e trattazioni particolari in parte rimaste ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...