GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] teoria del "probabilius": giudicare i fatti alla lucedi una valutazione oggettiva ("sequi probabiliora planioraque reddere"). a quanto stabilito dalle leggi, suscitò qualche malumore fra i partigiani delle "case vecchie", le famiglie di più ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , il che si risolveva in una scelta di campo industrialista, per quanto non ancora del tutto lineare e coerente. e ammira l'idea religiosa in qualsiasi prisma se ne franga la luce, ma ne distingue le spirituali ascensioni traverso la storia" (come si ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , dal momento che, contrariamente a quanto sostiene in Mezzo secolo..., p. 223, era munito di regolare passaporto: cfr. Arch. Centr luce: il contrasto, che verteva essenzialmente sulla valutazione della Rivoluzione bolscevica, coinvolgeva una serie di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] dinastico considerandosi tanto arciduca asburgico quanto granduca di Toscana, e svolse spesso opera di informazione in funzione della politica nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la Maremma di Siena di Sallustio Antonio Bandini, considerato ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Sforza, che, in quanto figlia naturale di Galeazzo Maria, gli di protestare con il nonno Ferdinando I e con il padre Alfonso d'Aragona, sicché L. apparve usurpatore fedifrago agli occhi della corte napoletana, dove a metterlo vieppiù in cattiva luce ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] al clero romano vide la luce probabilmente verso il 1190. Ma la redazione definitiva di quest'opera morale-esegetica risale Veneziani misero in crisi i progetti di crociata, non è del tutto chiaro in quanto la disposizione al compromesso alla quale ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] corretto in "a. imp. II, ind. XIIII*. Alla lucedi questo indiscutibile dato di fatto, due sono le ipotesi possibili: o quella giunta sino ciò significava tanto prendere atto della nuova posizione di E., quanto voler attirare i due sovrani alla sua ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] navi ravennati sette navi veneziane ancorate al Po di Primaro e le catturò.
Alla lucedi tali attività, appare assai probabile l'ipotesi formulata territoriali (Schmidinger, pp. 31 s.). Per quanto riguarda lo spinoso problema dei rapporti tra Grado e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] e alla luce del sole. Si capisce come con un confinante del genere - prevaricantissimo agli occhi della Repubblica, di cui egli il 14 e il 15, riferisce, sempre informatissimo diquanto avviene in terra austriaca, il provveditore a Cividale Gregorio ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] salvaguardia non solo del centro, Pieve di Cadore, ma di "tutto quanto il paese" sbarrabile con appostamenti difensivi " del governatorato a Zara, l'"historia", frutto di tante "vigilie", esca, stampata, "alla luce dei mondo".
Promosso, l'8 nov. 1628 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...