GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] spesso venivano alla luce al momento di una nuova elezione. La posizione politica di G. all'interno di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo si fosse macchiato di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] loro volto ufficiale, quanto nei retroscena meno noti. Del resto l'apporto del C. alla politica cavouriana, al di là di alcune divergenze, Bruxelles ed a Parigi nel 1839. Nel 1838 vedeva la luce a Parigi anche il saggio del C. Collines de Superga et ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] archivi di Stato ricadevano sotto il controllo del dicastero dell’Interno e ad Arfè, in quanto funzionario della Repubblica - Cinecittà Luce, Senatori nell'Archivio Luce, http://senato.archivioluce.it/senato-luce/scheda/senatore/antroponimi/0009848/ ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] quello del iustum bellum; è stata messa in luce l'analogia di alcuni passi del Tractatus con il principio groziano che legame con la tradizione del mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano si cercherebbe nel ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] p. 70), perché il pensiero del C., per quanto venato di radicalismo, si muove pur sempre nell'ambito del liberalismo provvedimento. L'ultimo impegno lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle porte e a ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] di mettersi in luce agli occhi dei nipoti; finalmente il 16 maggio 1337 fu nominato vicario di Mastino nella città di Guglielmo da Pastrengo) ottenne quanto desiderava: la revoca della scomunica (27 sett. 1339), e il titolo di vicario di Parma (3 dic. ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] nel 1651 vide così la luce Dissidentis desciscentis receptaeque Neapolis libri VI (Insulis [Genova?]; Neapolis 1770), una corposa ricostruzione della rivoluzione napoletana del 1647, scritta a quanto pare ad istanza del conte di Oñate, e che dovette ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] organizzazione politica di Firenze con la presentazione delle varie magistrature cittadine.
Per quanto riguarda più e preciso intento polemico, che vuole subito mettere in cattiva luce i rivali di Firenze e difendere, ed anzi esaltare, i Fiorentini. I ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] .
Quanto all'ultima conversione del C. verso la tattica elettorale si è discusso quanto su di essa luce molte lettere inedite del C. ed approfondito la conoscenza di importanti momenti della sua attività, come si può ricavare da opere generali di ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] inchiesta nominata dal governo Orlando per far luce sul disastro di Caporetto. Si iniziava così un durissimo Problemi di storia milit., Torino 1947; su Caporetto, si veda la bibl. in A. Monticone, La battaglia di Caporetto, Roma 1955. Quanto ai ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...