CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] assai poco apprezzava - dei documenti di Curia. Altra luce, per la ricostruzione di una biografia che resta comunque assai fratello di Raffaele.
A quanto attesta Paolo il C., una volta conquistatasi la fama di grande maestro di scrittura curiale ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] 1758), nella quale mise ancora in luce la sua predilezione per la fede schietta al C. in quanto richiedeva la perfetta ab. Giovanni Cristo Amaduzzi, Padova 1941, p. 166; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, Bergamo 1959, IV, p. 307; V, pp. ...
Leggi Tutto
BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] sed animo magnus" e dà un lunghissimo elenco di opere sue: si tratta, per quanto è possibile giudicare dai titoli, di scritti devozionali per il laicato, di raccolte di omelie, di opere di esegesi scritturale secondo i quattro sensi, e soprattutto ...
Leggi Tutto
FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] dell'anonimo autore del Chronicon Novalicense, quanto alla spontaneità e all'unanimità di questa elezione: è più probabile, . 163 s.; G. Cantino Wataghin, L'abbazia di Novalesa alla luce delle indagini archeologiche: verifiche e problemi, in Dal ...
Leggi Tutto
BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] non tanto contro il B., quanto contro tutto lo schieramento lassista, in particolare contro la Compagnia di Gesù. Il Concina, dopo aver Videro la luce, pertanto, alcuni libelli anonimi ad opera del p. Cocconato (Ritrattazione solenne di tutte l' ...
Leggi Tutto
DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] pontefici precedenti. Giovanni XXIII volle però far piena e definitiva luce sulla delicata materia ed incaricò il vescovo di Pisa A. Adimari e quello di Palestrina A. Sommariva di svolgere indagini in proposito. I due prelati iniziarono l'inchiesta ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] . Il matrimonio, secondo quanto il D. racconta, di dialoghi, gonfio di esempi e citazioni tratte dai classici. Non si occupa tanto dell'educazione del principe, come viene indicato nel titolo, ma piuttosto dell'educazione in generale, alla luce ...
Leggi Tutto
BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] i soli primi dodici libri, mentre l'intera traduzione vide la luce in due volumi a Venezia nel 1788).
Taluno vuole oggi vedervi un intento parodistico o, quanto meno, la volontà di pungere la magniloquenza del Cesarotti (Natali), il B., invece, volle ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] contro la Compagnia, in quanto il giudizio su istituti luce sulla figura del C., uomo evidentemente accorto, ma non sempre all'altezza delle responsabilità assunte.
Il C. non sopravvisse molto all'editto di Luigi XV: già da anni ammalato di ...
Leggi Tutto
BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] fosse vero in parte) di avere una grande influenza sulle decisioni di Clemente XIV e di essere disponibile a fruttuosi patteggiamenti con il rappresentante spagnolo. Di ciò seppe profittare non tanto l'Azpuru quanto il suo successore Moñino, inviato ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...