GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] il nuovo conte e G., sicché, anche alla lucedi recenti valutazioni dei rapporti della cosiddetta Reichskirche con il del comitato patavino un ridimensionamento dei poteri vescovili.
Per quanto riguarda l'azione svolta in campo ecclesiastico, G. ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] suo predecessore immediato sulla cattedra assisiate. Alla luce degli intensi rapporti successivamente intrattenuti da G. dovette durare ancora poco, in quanto G. e i monaci che detenevano illegittimamente il monastero di S. Apollinare erano alleati ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] allo scopo di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. avversario Teodoro, Pasquale non può essere definito un vero antipapa, in quanto fu eletto, ma non consacrato.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale, avessero venerato pubblicate dal gesuita F. A. Zaccaria. vedeva la luce, contemporaneamente all'opera del C., quella del suo autorevole ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di Soncino (1817), del marchese di Soncino (1818), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce ha un valore non tanto in vista di una ricostruzione storica, quanto per saggiare i riflessi che in certa ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Spagna tanto a Gregorio XV quanto al successore di questo, Urbano VIII.
Il L. fu anche protagonista di uno scontro con il Consiglio re di Spagna esercitava legittimamente la giurisdizione ecclesiastica. Un'edizione pubblica del votum vide la luce lo ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] inviarono memoriali che avvaloravano gli indizi di eresia e che portarono alla luce violenti contrasti tra rigorismo e lassismo coinvolti nelle accuse, cercando invece, per quanto gli fosse possibile, di mantenere l'attività dei pii operai nei ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] siciliani viventi come studioso di scienze ecclesiastiche e soprattutto di diritto naturale alla luce dei principî della filosofia interesse particolarmente spiccato, quanto piuttosto per sfrondare la disciplina ecclesiastica di tutte le novità ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] in quanto il monastero di Glanfeuil, come riferisce Oddone, fondandosi sulla memoria storica di quella comunità, custodiva il corpo di un alla luce un oratorio del sec. VI ed un sepolcro vuoto. Resta fermo comunque che il Mauro di Glanfeuil non ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] spiegare gli episodi biblici ed evangelici, a quanto egli stesso aveva visto durante un viaggio in di avere assistito di persona al ritrovamento di antichissimi reperti, come gli successe a Creta, quando vennero riportate alla luce alcune monete di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...