MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] abbaziato, in quanto legate al suo personale potere e al legame con la corte capuana. Il conte di Aquino Atenolfo riletta alla luce delle circostanze del tempo, senza che criteri individuali e moralistici derivanti dalle condanne di riformatori del ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] locale per la formazione di un clero indigeno.
Sarebbe stato suo desiderio divulgare maggiormente quanto aveva appreso in Africa, , custodita nell'Archivio di Propaganda Fide, fu portata alla luce da V. Sugliani nel 1922. Lettere di G. sono inoltre ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] , M. tenesse un atteggiamento, non sappiamo quanto sincero, di fedeltà anche nei confronti di Federico II: il 10 luglio 1238 prestava giuramento di vassallo dell'imperatore per il controllo di Cortona, sulla quale i vescovi aretini vantavano ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di male morale tanto per gli ecclesiastici quanto per di violare senza scrupolo, e senza colpa le leggi più sante della natura, e della Religione": ibid., p. 163) non potevano perciò essere accettate senza aspri dissensi.
Poco dopo vedeva la luce ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] del Richet della gestazione di un sesto senso caratterizzato da facoltà medianiche, in quanto queste utilizzano se mai ., Prefazione a Letteratura d'oltretombai Milano 1947; Id., In Memoriam, in Luce e ombra, I (1947), pp. 131-33; Id., Prefazione a ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] danno delle cose religiose si osservano spesso negli uomini di governo per quanto d'altronde pii […] Non deve però dissimularsi, che Tali pericoli, che misero in luce la fragilità politica del giovane sovrano di Napoli, si materializzarono nei mesi ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] ristampa di tale libro, nel 1917 l'indologo J. Charpentier volle indagare sulle sue fonti e riuscì a riportare alla luce il manoscritto dimenticato, finito non si sa come nel British Museum, consentendo così un tardivo quanto giusto riconoscimento ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] suoi soggiorni, provinciale a Bologna e Milano, in quanto il nome di Bonaventura non fu riscontrato nelle liste dei padri provinciali alla lucedi diverse considerazioni. In primo luogo, Passeri proveniva dal collegio di S. Lorenzo di Napoli, ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] 1º maggio 1558 la visita della diocesi, mettendosi in luce per la vigorosa opera di riforma dei costumi del clero. Quando, il 3 febbr dell'opera nei dibattiti interni al concilio, allora quanto mai lacerato su tali problemi, gli attirò ostilità ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] D. venne alla luce, essa aveva perso buona parte dell'antico splendore: le fonti ricordano che finì per estinguersi al Pisa, matricola della facoltà di medicina e filosofia, evidentemente sulle orme paterne, in quanto sulla pietra tombale del genitore ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...