GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] del trittico di Tifi, da porsi certo dopo il 1460, come si evince da quanto risultava leggibile della di trasparenza nel velo della Vergine e nella veste del Bambino, la puntuale descrizione dell'armatura del s. Michele, i riflessi della luce ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] fosse legato a Gentile «più diquanto il suo passato lo consentisse» (cfr. le lettere di Buonaiuti a Jemolo, 20 novembre 1928 domenicano Bartolomé de Las Casas, videro in seguito la luce articoli sul peruviano Bartolomé Herrera e la sua missione in ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] avevano un compito preciso nel porre in luce "i valori che stanno alla base di una civiltà umanistica, la quale … di testimonianza cristiana.
Per quanto riguarda il governo religioso ed ecclesiale della diocesi, con un fervore di iniziative e di ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] la verità della Sacra Scrittura quanto quella delle tradizioni non scritte e tramandate.
La classe di M. Cervini fu impegnata in personale che tra i due era sempre esistita.
Il ritorno alla luce del nome del G. è legato al processo del tribunale del ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] rivalutando alla luce dell'esperienza del governo della diocesi il ruolo dell'autorità e in particolare di quella del Chioggia, Caorle, Iesolo). Quanto L. fosse vicino alla sensibilità politica dei massimi organi di governo della Repubblica apparve ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , dava alla luce una difesa dell'opera di Scipione Maffei, Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa dalle recenti imputazioni..., Lucca 1751), sostenendo che essa era in linea con quanto dettava l ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] operetta, difatti, il G., riprendendo, in modo più fedele diquanto non avesse fatto J. Reuchlin nel De verbo mirifico del pubblicata.
In realtà, il G. riuscì a dare alla luce, sostenendo di tasca propria le spese, soltanto il testo del Salterio, ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] mise in buona luce presso la corte: nel 1775 ottenne dal sovrano il beneficio di S. Matteo di Albanella, di regia presentazione; nel fra le sue fonti d'ispirazione più diquanto non appaia, e l'influenza di Vico è molto evidente nella forma mentis ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] attività di propaganda ereticale e di organizzazione riformata svolta dal C. a Conegliano non tardò a venire alla luce. Il . si trovava a Chiavenna, come esule per causa di religione. È quanto riferisce per primo il nunzio papale in Germania, Zaccaria ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] a Pietro, vescovo di Nola, perché accertasse la veridicità diquanto affermato in una supplica di re Roberto d'Angiò C. non occupa un posto di particolare rilievo: si può dire che viva della luce riflessa di Scoto, le cui dottrine riccheggia ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...