CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] richiedeva un diverso impegno e metteva in luce i lorolimiti. Questi uomini, che in'un giudizio superficiale erano spesso ritenuti i migliori di Firenze, mancando di vero senso di carità e di amor di Dio mossero guerra al riformatore alleandosi con ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] più rigorosa tradizione ortodossa cattolica, soprattutto per quanto concerneva la difesa delle prerogative del pontefice, la -38. Nel 1849 a Firenze, a cura di L. M. Rezzi, vide infine la luce Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] mettono ancor più chiaramente in luce è quanto avesse perso in prestigio e quanto poco fosse considerato il ruolo d'Italia, IV, Venezia 1846, p. 177; A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1848, pp. 193-96, 204; E.-A. Granget, Histoire ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] luce l'8 apr. 1291, nel corso di lavori fatti eseguire nel pavimento della basilica di S. Alessandro. Otteneva quindi dal pontefice la facoltà di . 5922; D. Calvi, Effemeridi sagro profana diquanto memorabile sia successo in Bergamo..., III, Milano ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] Pietro Besozzi e Paolo Melso, inviati a Roma per far luce sui motivi dell’inatteso procedimento contro le comunità paoline e della sua posizione nei confronti di colei che riteneva sua direttrice spirituale («Perciò in quanto che si voglia dire che ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] , a dare alla luce gli altri manoscritti del Bianchini di cui era giunto in possesso.
Agli inizi del pontificato di Pio VI, il licentia opinandi" affermata nel secolo da quanti, ingannati da una falsa immagine di libertà, respingevano ogni autorità e ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] papa Innocenzo X e del nunzio Fabio Chigi - quanto dalla Dieta distrettuale di Wasserburg (1649). L'accordo sottoscritto gli consentiva di rendere contestuale il pagamento di 300.000 fiorini, concordati quale una tantum con l'Impero, con i pagamenti ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] solo non esiste.
Anonima vide la luce la sua ultima opera, la più importante da un punto di vista teologico: Della nullità delle assoluzioni tratta per analogia con il sistema politico, in quanto "non si può applicare al governo ecclesiastico il ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] inesistenti, facendole estinguere poco dopo e trattenendo per sé i proventi di tali estinzioni. L'inchiesta stava portando alla luce "materia" effettivamente troppo "aromatica" e, a quanto pare, Sisto V, per non deteriorare i suoi rapporti con la ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] mostra tracce di una rielaborazione compiuta nel sec. XII, e non è possibile stabilire quanto in essa sia conservato del testo di Bruno. Amelli, S. B. vescovo di Segni e abate di Montecassino attraverso la nuova luce delle sue opere testé rinvenute, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...