URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] consigliato "che si stringa quanto può nella servitù con Vostra Maestà". Filospagnolo Castagna, è convinto così di guadagnarsi la benemerenza del re. Ipotizzabile che, alla luce delle successive vicende di Truchsess, di questa sua incauta lettera ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] in una irrazionalità suicida.
Solo alla luce dell’antitesi teologico-giuridico l’affermazione Frankfurt a.M. 1995, pp. 401-402. Lo abbiamo letto con l’aiuto diquanto ha scritto G. Bonola in Antipolitica messianica, cit. La curiosità ci è stata invece ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] al clero romano vide la luce probabilmente verso il 1190. Ma la redazione definitiva di quest'opera morale-esegetica risale Veneziani misero in crisi i progetti di crociata, non è del tutto chiaro in quanto la disposizione al compromesso alla quale ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] che poi glielo toglie "di mano" per trasmetterlo a Venezia. Messo così in cruda luce che, nel 1549, allorché Comprensivo il papa con le sue angosce, vede di calmarlo. Quanto alla lettera incriminata, egli - di per sé disposto a chiudere un occhio, a ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] precedente aveva perso parzialmente d'intensità, in quanto i sovrani avevano in genere rinunciato a considerarsi o l'assurdità delle accuse, si spiega piuttosto alla luce del timore di un colpo di mano su Roma. Prima e dopo la scomunica Federico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] . In quest'opera Bradwardine, diversamente da quanto affermava Giovanni di Ripa, supponeva che Dio non potesse aver tutto la teologia, preferendo dedicarsi quasi esclusivamente alla natura della luce e alla sua azione in un mezzo.
La distinzione 14 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] era esaltata dall'omogenea distribuzione della luce, assicurata dalla presenza di finestre lungo l'intero perimetro della affresco; il pavimento a tessellato marmoreo; la quantità stupefacente di accessori e suppellettili per gli usi liturgici ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] non può essere considerata soltanto come la riproposizione diquanto avveniva nel paese d’origine. Come in ogni la reciproca conoscenza possa aiutare a incontrare e a mettere in luce più le somiglianze che le differenze, tanto più quando la ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] a 40, istituì o quanto meno istituzionalizzò la figura del visitatore, una sorta di controllore inviato dal ministro Bencio.
Alla lucedi questi eventi, documentati dal verbale di assoluzione, è da ritenersi improbabile la notizia di Salimbene, il ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] da Stefano il Grande o dalla sua aristocrazia di corte, per quanto riguarda questo spazio, si arriva, intorno al tale principe immediatamente successivi e che di lui conservavano l’eco): allora, infatti, alla luce delle lotte condotte contro l’impero ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...