BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] l'incarico: e se dobbiamo credere a quanto è scritto nella prefazione all'Opera omnia di Leone Magno ("In hoc labore totum id numeri, tra i quali, oltre ai manoscritti di opere che videro poi la luce, è da segnalare una revisione critica della ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] e che non sono onnipotenti. Ultimamente gli dei della Luce e quelli dell’Ombra sono tutti sottoposti al Fato, è The truth is out there, la verità è là fuori. A differenza diquanto avviene per eroi eterni come, per es., Topolino, che non cambiano mai ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'essenze'; queste a loro volta sono di due tipi: quantità continua o grandezza, e quantità discreta o moltitudine, tra cui rientra il distingueva in necessarie e voluttuarie, ma metteva in luce che la mente poteva applicarsi anche a cose perniciose ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nella teoria della ‘crisi fiscale dello Stato’, venuta alla luce negli anni Sessanta. Essa si basa, in primo luogo, qui, la laicità come esigenza di separazione di Stato e di Chiesa, in quanto politica e fede religiosa istituzionalizzate. Ma ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] luce la fede ortodossa della Chiesa16. Questo dittico contiene una dimensione ‘apologetica’, nel senso che Eusebio cerca anche di degli ariani a quello di Porfirio52 – si tenga presente che questo testo, a differenza diquanto comunemente inteso, non ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ms. 20), il De metaphysicae natura et nomine e il De luce (ms. 26).
Le Institutiones sono fedeli ai moduli canonici (la (con particolare attenzione alla Lombardia), come esempio diquanto una monarchia assoluta solerte del bene pubblico e servita ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , priva nella maggior parte dei casi di originalità, diquanto si era andato sostenendo in contesti geografici quell’intelligente era da questi demoni torturato – acciò confessasse che la luce era tenebra – che l’eterno – l’infinito – l’onnipotente ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] 14-42); senza tener conto diquanto si fa in questo campo anche in molti altri dipartimenti umanistici, si tratta di un’offerta che non ha dello studio della religione è stato quello di mettere in luce, di contro alla perdita d’importanza sociale che ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] angolazione dell'approccio ma può anche condizionare - più spesso diquanto si immagini - la percezione stessa del fenomeno: le luce negli anni venti a Saigon, nel corso delle riunioni di un piccolo gruppo spiritista che ricevette da uno spirito di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] uditore delle lezioni del G. deve esser vagliata anche alla luce delle norme che regolavano l'accesso ai corsi tenuti negli Studia ogni sezione relativa a una classe di discipline v'è la descrizione diquanto antiteticamente sostenuto in merito dalla ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...