ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] mai la luce, anche perché l'A. si accorse del mutato orientamento musicale sulla fine del secolo.
Sono probabilmente di quest'epoca e dei suoi collaboratori. Quanto all'A. compositore (egli stesso afferma piùvolte di non aveme mai fatta espressa ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] (abbrev. in: In De an.), dove mise in luce il contrasto insanabile tra la concezione aristotelico-averroistica dell’anima ); che l’individuo è per noi oggetto proprio di conoscenza, in quanto la medesima specie intelligibile che ci fa conoscere l ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] 1590: pochi mesi dopo l’uscita del dialogo pellegriniano vide la luce a Firenze, nel febbraio del 1585, una Difesa dell’Orlando Furioso direzione arguta e concettosa, allo scopo di legittimare quanto affermato in precedenza. La capziosità dell’ ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] , l'autore insisteva non tanto sui pregi di eleganza letteraria quanto sulla verità della dottrina contenuta nell'opera. luce a Bologna e a Mantova le Familiares et secundae Matthaei Bossi epistolae:anche in questa occasione il B. non mancava di ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] per quanto riguardava lo stile. Colpito dall'osservazione il G. ritirò il volume dal commercio e decise di dare quello di Umberto I che sottoscrisse direttamente 200 copie e ne fece sottoscrivere al ministero della Marina altre 150 - vide la luce a ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere negli dei che vedeva in Roma e nel suo vescovo la sola lucedi certezza nelle controversie religiose. Che le popolazioni latinizzate fossero ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] opere alla biblioteca del convento di Montalto.
Le Institutioni non videro mai la luce e di esse restano soltanto due sezioni, di Galilei (Milano 1811) e in quella curata da V. Albèri (Firenze 1850).
Fine dichiarato della Lettera è dimostrare quanto ...
Leggi Tutto
CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] alcool, fenomeno oggi noto come plasmolisi. Per quanto concerne le sue osservazioni sulle cosiddette Tremelle l'apporto da essa arrecato, come tramite culturale di fatti inesplicati alla luce del paradigma biologico epocale, alla nascita ed allo ...
Leggi Tutto
COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] fu edito a Roma nel 1717. Nel 1709 vide la luce a Roma la prima edizione dei Dubia selecta emergentia circa sollecitationem dell'Ordine, carica di grande importanza in quanto il generale risiedeva a Madrid, lontano quindi dagli affari di Roma. In tale ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di un'elficace difesa imperiale dagli assalti turchi e perciò quanto fosse inevitabile astenersi dal soddisfare le richieste di e che Galilei "con la sua diligenza et ingegno, sii per dar luce a tutto questo" (ibid., p. 376) e riconfermò dunque la sua ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...