La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] veci della pinnula superiore, ma l'apertura è più larga del caso precedente, per permettere l'ingresso di una quantità sufficiente diluce. L'astronomo non osserva più direttamente il Sole, ma una macchia luminosa che si sposta sul pavimento graduato ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] si tentò tanto di scoprire nuove fondamentali teorie quantodi acquisire nuove tecniche di essere rischiarata dai raggi diluce provenienti dall'Islam e dalla Grecia.
Nella misura in cui è lecito parlare di una rinascita scientifica, vale a dire di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di una nuova specie di meccanica classica e, in quanto tale, anche un caso esemplare di quelle discipline fisico-matematiche di cui si è discusso sopra.
La meccanica di Galilei si sviluppò certamente a partire dal dibattito filosofico e alla luce ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] ma ne deve ridare 2 a un amico che glieli ha prestati ieri. Quanti soldi ha? Proviamo a impostare l'operazione sulla retta:
1−2=?
Da dista dalla Terra 4,2 anni luce: dunque da quella stella un raggio diluce impiega più di 4 anni per arrivare fino a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] sulla quadratura del cerchio e sulle dimensioni di altre curve. Se mi giudicherai degno di essere fatto partecipe di un raggio dilucedi questo vostro metodo (cosa che io desidero ardentemente), per quanto ti sarà permesso dalle tue importantissime ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] questi casi il matematico è costretto a lavorare in una specie di camera oscura, ma il problema stesso può offrire spunti importanti, barlumi diluce che possono metterlo in grado di trovare una via d'uscita dalle tenebre. In alcune occasioni, rare ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] telescopico del fenomeno, che la cometa, corpo celeste mancante diluce propria, seguiva un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistema copernicano, si contrappose il Discorso delle ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di Plücker, congruenze di linee). Una classica proprietà delle superfici paraboliche è quella di riflettere raggi diluce paralleli all'asse di . Nella concezione di Klein tali geometrie, in quanto dotate degli stessi gruppi di trasformazioni, erano ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] diluce paragonabile a quella che si ha nel fuoco didiquanto ora si è detto, il r. può avere la regione centrale (di raggio r₁) indifferentemente opaca o trasparente. Il r. di Soret prende anche il nome di r. a zone di Fresnel, o r. di ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] , occupandosi di oscillazioni di fili flessibili, il M. approfondì quanto era stato di Maggi". Debbono essere poi ricordate le ricerche sul raggio diluce nell'ottica fisica (Sul raggio diluce nell'ottica fisica, in Rendiconti. R. Ist. lombardo di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...