Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] luce: poiché l’indice di rifrazione del vetro, per es., varia al variare di λ, aumentando dal rosso al violetto, quando un raggio diluce relativi di assorbimento. Quanto detto sinora per le onde elettromagnetiche vale anche per ogni altro tipo di ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] adempiono i p. dispersivi, è di provocare, per rifrazione, la dispersione di un fascio diluce opportunamente inviato su una faccia, si ha riflessione totale se α>2arcsen(1/n). Per quanto riguarda le aberrazioni, un p. si presenta come un sistema ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] geometria di Pappo (di Alessandria).
Età romana. - Quanto ai Romani, essi non ebbero mai interesse per la m. pura, ma solo per le sue applicazioni (agrimensura, architettura ecc.). Solo alla fine dell’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] ideali di un anello si lega al problema della classificazione generale di tutti i possibili tipi di anelli.
Per quanto riguarda e che permette di gettare un po' diluce sul problema della determinazione del numero delle classi di ideali di un'algebra ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] è in grado di manipolare soltanto quantità finite di numeri, le curve e le superfici, in quanto oggetti continui, dell'ottica geometrica, il principio di Fermat permette di predire la traiettoria di un raggio diluce non soltanto nel passaggio da un ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] si intende la quantitàdi risorse (tempo di calcolo, occupazione di memoria) necessaria di un'apertura posta sul cammino di un fascio di raggi luminosi diventa sorgente diluce che viene diffusa in tutte le direzioni. Disponendo di un fascio diluce ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] estetici, cioè, in relazione con la quantitàdi descrizione che fornisce, deve essere piuttosto The mathematical theory of communication, Urbana (Ill.) 1949.
R.D. Luce, H. Raiffa, Games and decisions. Introduction and critical survey, New York ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] piante). Abbiamo preso le mosse dagli anni Trenta, in quanto nel giro di quel decennio venne sistemata in forma organica l'a. astratta non sono sufficienti da soli a mettere nella debita luce la posizione centrale acquistata dall'a. astratta, dai ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] gij variano da punto a punto e la metrica si dice ‛pseudoriemanniana', in quanto la forma quadratica (14) assume anche valori negativi; infatti il percorso di un raggio diluce è una geodetica lungo la quale la ‛distanza' è nulla. Nel caso della ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] della geometria e dell'algebra elementari visti alla luce dei punti di vista più elevati della ricerca matematica: Questioni riguardanti collocazione centrale la storia della scienza, in quanto capace di spiegare la genesi dei concetti scientifici. E ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...