DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] -Lipschitz", e gli sviluppi in serie oggi conosciuti come "serie di Dini-Bessel". Questa è, tra le opere del D., quella che più mette in luce il suo spirito critico e la sua inventiva, per quanto lo stile espositivo non ne metta in evidenza tutte le ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Uffizio come colpevole di apostasia e di "sospicioni di heresia".
A quanto risulta dalla sentenza, di cui esistono varie è avvenuto a me di vederla giammai, così non so risolvermi a dire se abbia per anche (sic) veduta la luce" (Notizie istorico ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] loro velocità, considera la velocità della luce come il limite superiore di ogni velocità fisica e postula l' si ha allora la cosiddetta eccitazione dura. Quanto all'equazione di Van der Pol, essa, di particolare interesse nella m. non lineare, ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] l'aspetto geometrico delle indagini, e le sue relazioni con la teoria dei sistemi confocali di quadriche, la cui scoperta, da sola, può dimostrare quanto profonda fosse l'intuizione geometrica del Bianchi.
Il B. si dedicò pure ai problemi delle ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] allora un periodo di studio e di meditazione, durante il quale videro la luce opere di carattere scientifico e ai fanciulli per lo scarso ricorso alle facoltà immaginative di questi. Quanto al metodo intuitivo, pur riconoscendone il valore, ritenne ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] quanto celibe. Nel 1944 tenne per incarico il corso di matematica generale presso la facoltà di economia e commercio dell'università di dei fondamenti della teoria della probabilità alla luce della sua concezione soggettivista in un ampio trattato ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] del movimento liberale, cosa che non mancò di porlo in cattiva luce, allora come in seguito, presso i suoi lasciò, invece, di sua iniziativa la cattedra in quanto "inasprito dalle false accuse di alcuni preti che di ateismo il denunciarono". ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] per identificare le osservazioni astronomiche, in quanto offre il vantaggio di attribuire a una medesima data le osservazioni ristretta: v. spazio e tempo: V 444 c. ◆ [ASF] T.-luce a unità di distanza: v. costanti astronomiche: I 807 c. ◆ [LSF] T. ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] parte della geofisica riguardante lo studio della propagazione della luce solare e di altri astri nell'atmosfera terrestre e lo studio dei ragioni di ordine pratico, in quanto permettono di studiare la propagazione dei fasci di radioonde, di uso ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] già preparato alla luce dei nuovi sviluppi di queste teorie e delle critiche cui erano state sottoposte.
Il C. è autore inoltre di quattordici Note e interno d'un punto singolare essenziale, avvicinarsi quanto si vuole a qualsiasi valore assegnato ( ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...