DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] incarnò pienamente, e in questa luce l'opera va interpretata. Qualche 'amore tra Clelia e Lisandro, appassionato e pieno di tormenti, si conclude tragicamente: Lisandro, che incarna vicina a quella romantica in quanto "memoria" e "sentimento" ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] giornale politico satirico La Vespa, il cui primo numero vide la luce il 14 ottobre del 1848.
Il periodico, trisettimanale, il cui libera professione a Livorno occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse affidata la ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] fatto, non erano riusciti a individuare il nome. La cosa sembra strana, in quanto, a parte l'indicazione di un manoscritto della Biblioteca Fardelliana di Trapani, messo in luce dal Mondello e dal Sorge, in una nota a corredo del capitolo II delle ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Il Gualandi ebbe tuttavia il merito di averlo messo in luce, corredato di buoni documenti storici. Oggi la culturali, si avvaleva di una cerchia di intellettuali molto nutrita, che coltivava tanto le arti liberali quanto le discipline giuridiche. In ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] duca gli diede l’opportunità di farsi apprezzare come letterato e poeta.
Secondo quanto riferì Serafino Gaddoni (Emiliani di Leandro ed Hero, in Le Muse toscane di diversi nobilissimi ingegni del Sig. Gherardo Borgogni, di nuovo poste in luce. ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] e, nel 1828, parroco di S. Silvestro nel forte di Castellammare in Palermo), quanto per le stesse vicende politiche desideri del poeta, la nuova stampa delle Poesie Siciliane,di cui furono dati alla luce solo due fascicoli, nè fu mai pubblicata un' ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] gran parte distrutto durante l'ultima guerra, hanno messo in luce un gruppo di personaggi coevi che portano questo nome, tra i quali spiccano a partire dall'edizione Cipadense (1539-40). Quanto infine alla caratterizzazione dialettale, è da osservare ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] col titolo di Codri vita a Bartholomeo Blanchino Bononiensicondita ad Minum Roscium Senatorem Bon., vide la luce per la com'è da fonti di primissima mano, è infatti, tra le contemporanee, la più esatta e credibile. Per quanto il B. non approfondisca ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] . La seconda vide la luce a cura di V. Parlagreco (La guerra di Braccio..., Aquila 1903)., che poema altri quarantasette magistrati; in quanto poi allo stemma miniato sulla prima carta del codice Antonelli non si sa di chi sia e quand'anche ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] liberata avanti comparisse in luce… dalla quale si può comprendere quanto i nobilissimi Gonzaghi siano dell i poeti artigiani presentati nella silloge.
La Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani fatta per E. C.… fu pubblicata a Mantova, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...