BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] '33 (Capolago) un "ragionamento" in Difesa di Carlo Botta. E la difesa, quant'era "politica" (e in tal senso legittima inclemente dell'austriacante e bacchettone Cantù, di cui mise in luce il retrogrado clericalismo, il carattere affatto compilatorio ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] traslatati dal Lapino, ridotti a pia traslazione e dati in luce da Francesco Favilla.
Le versioni dell'Ad Demonicum e dell' di qui la scelta di rivendicare il lavoro di correzione nei termini di una "pia traslazione", circostanza che dimostra quanto ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] che soli potrebbero contribuire a far luce sul problema rappresentato dalla tradizione manoscritta di quest'opera, e permettere di meglio individuare tanto l'ambiente culturale in cui essa è stata elaborata, quanto le finalità estetiche e ideali che ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella sua lista diquanti, a Venezia, "hanno dato luce" a qualche scritto, precisando che il F. era stato "eloquentissimo et prestantissimo senatore", che "tradusse ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] , per un'appartenenza di G. alla corrente spiritualistica dell'Ordine. Alla lucedi queste considerazioni, avrebbe quello che ha raccontato non è un'invenzione o frutto di fantasia, ma quanto ci viene trasmesso dai testi sacri, commentati dai Padri ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] onore, concepì l'idea di comporre in esametri latini una descrizione della città. Ne venne alla luce il poemetto Antiquaria Urbis cinque libri di cui è composta di argomenti affini; il risultato è una chiara descrizione diquanto ancora esisteva ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] di Ottavio, noto con lo pseudonimo di Cleofilo, ma non sappiamo quanto affidamento le si possa dare.
Di Fano vedeva la luce l'Epigrammatum libellus, contenente opere del C.: oltre agli epigrammi figurano due odi, la prima di esaltazione dei principi ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] in luce all'interno della corte, dove svolse dapprima (già dal 1482) gli incarichi di "regio scrivano" e di "familiare sonetti è, come in Petrarca, alquanto variata e, per quanto riguarda le canzoni, 15 su 20 ripetono gli schemi petrarcheschi ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] con gustosi articoli burleschi per i quali si tentò di metterlo in cattiva luce presso il regime francese. A questi stessi anni della narrativa tre-cinquecentesca; ma in una quantitàdi opuscoli discusse questioni letterarie, filologiche, recensì ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] copia è nella miscell. marciana 1945.31) vide la luce nel 1550, senza nome di editore, ma in tutto simile (per formato e caratteri) batizao, sposa con algreza Cate Bionda biriota"), è quanto mai piatto e convenzionale; eppure, specie in virtù ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...