BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] non può essere altri che Ercole, che avrebbe dunque visto la luce in un giorno compreso fra il 3 aprile ed il 3 agosto i toni più aspri e risentiti, quanto Orazio dei più lievi Sermones. I tratti più riusciti di queste satire sono, infatti, quelli ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] insegnamento di Lazzaro Bonamico, il B. dové presto raggiungere una discreta preparazione culturale, tanto latina quanto volgare opera che non vide mai la luce.
Fortemente fondato rimane però il sospetto che gran parte di essa, aggiornata fino al 1582 ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , riportò alla luce realtà sociali troppo a lungo sopite, a cui il D. - uomo di Sardegna - non il 6 luglio 1977, concludendo un'esistenza povera di avvenimenti esteriori quanto straricca di vera, intensa passione poetica.
Aveva sposato Luigia ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] cattolico-aristotelico-controriformistica della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. nei suoi libri di storia culturale piemontese non volle, o non seppe, mettere in luce il salto di qualità fra ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] come critico - e poi studioso - di cinema, che il G. si mise in luce a partire dagli anni Trenta, nel momento del passaggio dal muto al sonoro, e in questo campo egli vanta certamente una primazia, in quanto ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] poetica in volgare, che dobbiamo supporre molto più intensa diquanto non risulti dai documenti pervenutici.
La critica è concorde nel .
Ma l'importanza della Summa va anche valutata alla luce del successo incontrato nel XIV e XV secolo. La sua ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] -169(cfr. De Vecchi). Per quanto riguarda la medicina il B. possedeva le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché si sentirono in dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] I, dove prendeva in esame una quantitàdi autori ignoti o semignoti, nell'ambito di un genere della letteratura italiana tutt'altro che ricco di risultati in quei due secoli.
Altre opere di critica e di ricostruzione storica pubblicò più tardi, senza ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Fiesole distrutta vide la luce in una pregevole stampa fiorentina adornata da un ritratto di Peri inciso da Jacopo Callot Peri recupera la linea formale delle Satire ariostesche, per quanto concerne la scelta dei temi e delle modulazioni discorsive ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] confusione dei generi". Quanto al primo, il B. riconosce con il Bettinelli che il lungo periodo di dominazioni straniere ha finito dissertazione del signor dottor M. B. data in luce e accompagnata da copiose affermazioni relative al medesimo argomento ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...