MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] luce dei buoni riscontri avuti con La scoperta dell’alfabeto e dopo la pubblicazione di alcuni atti unici, Malerba decise di continuare del romanzo tradizionale, in quanto l’opera di Malerba – scrisse – «è una proposta di libertà, è una sfida ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] .
Nei Saggi le indagini (solo una selezione di un lavoro sperimentale più ampio, documentato nella grande quantitàdi materiale manoscritto dell'Accademia conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze) sono raccolte in dodici nuclei tematici ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] potenza e le angosce d'amore, corredandola di glosse puntuali. Ciò è tanto più significativo in quanto il poeta fa seguire la serie dei di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e a Temperanza, tra numerosi exempla di ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] grande quantitàdi informazioni biografiche e bibliografiche, di notazioni sul contesto storico e culturale di un'età, di minuziosi e ritmiche. Nello stesso anno vide la luce La poesia e la prosa di G. Carducci, a ricostruire le grandi stagioni ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] permesso di identificare le diverse facce della sua presenza culturale e soprattutto di mettere a fuoco, secondo quanto , A. M. alla luce delle sue lettere, in Arch. trentino, IV (1907), pp. 196-253; Id., Lettere inedite di A. M. riguardanti la ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] studi fatti con il Gabriele, il D. rilegge la poetica oraziana alla luce della necessità di identificare il diletto, definito come fine dell'arte, con l'utile, cioè con quanto è organico e funzionale alla morale. In questa ottica si interpreta la ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] . Ma una nota di pietà getta una luce consolatoria su uno sfondo conventuale che i documenti superstiti (poiché sempre nella storia il male è meglio registrato del bene) forse rendono più nero diquanto non fosse in realtà: i frati ordinano ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] 1971), che raccoglie buona parte degli articoli di critica letteraria.
Il libro fa luce sulle passioni del L. lettore (oltre Per quanto riguarda la produzione del L., dopo i due voll. Rizzoli delle Opere, a cura di I. Landolfi, con una prefazione di ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] nel segno di un'antica amicizia, la lunga esistenza di C., che sembrerebbe apprezzabile quasi soltanto alla luce riflessa dell ma lumeggiava anche la indole letteraria di lui, fornendoci una chiave quanto all'assenza di operosità concreta - e cioè ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] minaccia, tanto per la possibilità di usare la marca e i caratteri aldini, quanto per le critiche esplicite che di anticipare una sezione della Descrittione d'Italia, la cui uscita era ribadita come prossima.
La Descrittione non vide però la luce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...