ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] e, nel 1828, parroco di S. Silvestro nel forte di Castellammare in Palermo), quanto per le stesse vicende politiche desideri del poeta, la nuova stampa delle Poesie Siciliane,di cui furono dati alla luce solo due fascicoli, nè fu mai pubblicata un' ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] gran parte distrutto durante l'ultima guerra, hanno messo in luce un gruppo di personaggi coevi che portano questo nome, tra i quali spiccano a partire dall'edizione Cipadense (1539-40). Quanto infine alla caratterizzazione dialettale, è da osservare ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] col titolo di Codri vita a Bartholomeo Blanchino Bononiensicondita ad Minum Roscium Senatorem Bon., vide la luce per la com'è da fonti di primissima mano, è infatti, tra le contemporanee, la più esatta e credibile. Per quanto il B. non approfondisca ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] . La seconda vide la luce a cura di V. Parlagreco (La guerra di Braccio..., Aquila 1903)., che poema altri quarantasette magistrati; in quanto poi allo stemma miniato sulla prima carta del codice Antonelli non si sa di chi sia e quand'anche ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] liberata avanti comparisse in luce… dalla quale si può comprendere quanto i nobilissimi Gonzaghi siano dell i poeti artigiani presentati nella silloge.
La Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani fatta per E. C.… fu pubblicata a Mantova, ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] perfezionamento. Infatti a Venezia il C. pubblicò nel 1585 un opuscolo di argomento grammaticale e, sempre a Venezia, nel 1613 vedrà la luce un suo commento alle egloghe di Pietro Carrera. Non sappiamo con chi ebbe contatti in questa città ma ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] semplicemente decorative, che riflettono in forma compiuta il mecenatismo dei signori di Mantova, in ciò apparentandosi, quanto al genere, alla contemporanea produzione encomiastica di poligrafi come il Betussi (si pensa soprattutto al Cataio), anche ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] ma anche alla sua avvenenza e leggiadria, si mise in ottima luce alla corte di Alfonso II.
Anche l'uomo a cui si unì in matrimonio, la B., che a quanto pare difese le sue ragioni con veemenza e gran forza di convinzione (di tali dispute, oltre al ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] in quanto nomadi adoravano l’unico elemento naturale a loro sempre presente: il cielo.
I figli di Urano e di Gea
Urano alto», padre delle divinità della luce e del calore: il Sole, la Luna e l’Aurora), Giapeto (padre di Menezio, Prometeo, Epimeteo e ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] in Curia come scrittore apostolico. Qualche luce sulla sua infanzia ci viene da una lettera di A. Poliziano (cfr. Paschini, C., viceversa, sarebbe stata una Maddalena de' Medici).
A quanto ricorda il fratello Paolo, che ne considerò esemplare lo stile ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...