PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] corrente della sua attività: «intanto essendo usciti alla luce, fatiga di quattr’anni della mia debolissima penna, due tomi del (riuniva notizie eterogenee, di seconda mano e talora inesatte) né per le sue qualità letterarie, quanto perché l’opera, ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] di Giustiniano, della quale non vide la luce che il primo volume (Torino 1933).
Opera essenzialmente, od esclusivamente, di teoria del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva poco di poi rivelare la ricostruzione sistematica della civiltà ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] , vide la luce il suo primo bozzetto poetico, Il fior della ventura, pubblicato con lo pseudonimo Margheritina di Cento. Non per assicurarsi un reddito sicuro per quanto modesto. In una manciata d'anni di lavoro ininterrotto la M. divenne scrittrice ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] della produzione del L. sembra aderire pienamente al gusto del concettismo barocco, di cui comunque non pare abbracciare le forme più oltranziste. Peraltro, Conrieri ha messo in luce il fatto che, secondo un letterato acuto come F.F. Frugoni che ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] lettore, annotava sistematicamente su schede quanto gli interessava, disponendolo in modo ordinato di pubblicista con la Centuria di enimmi, Perugia 1670, dedicata a Grazia Franchi Bimarsi.
Una nota di Giovanni Cinelli Calvoli getta qualche luce ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] 'ipotesi di Torraca (1902) e Garufi (1907) secondo cui il cognome attestato da V potrebbe essere forma sincopata di Pironto. Quanto al il Notaro (v. Giacomoda Lentini), come già messo in luce nel passo continiano riportato, e Guido delle Colonne (v.). ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce i sei presenti libri della Repubblica scritti nella sua natural di stato, di leggi e di precetti politici, stimò cotali ammaestramenti dover'essere a Popoli di quel Regno tanto più utili, quanto ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma di Pellini vide la luce anni dopo, nel 1571-72 alla reputazione della patria dall’assenza di opere in grado di testimoniare quanto Perugia fosse «città nobile et ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] della conversione: "... fai vita, quanto al mi' parere, / leggera effetti causati dalla luce solare, rinviano "certo Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studj di filologia romanza, IV (1889), pp. 116-21, che pubblica gli otto ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] altre trenta novelle videro la luce a Venezia, sino a raggiungere il numero di cento nell'edizione definitiva del 1651 se si eccettuano le sei del Bisaccioni, del Loredan e di Pietro Michiel.
Quanto ai temi, il B. ricorre a vicende assai comuni nella ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...