DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] non è possibile per ora fare luce; a meno che non si pensi che si tratti di due persone diverse, non si andrà editoriale concordato con il Bonaccioli rimase inoperante, almeno per quanto riguarda la scelta delle stampe, che sembrava prerogativa del ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] di taluni colleghi ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, soprattutto, pur attentissimo a quanto la positività, come quella che si era proposta di mettere in luce la presenza muta dei vinti nella storia dell'Italia ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] recitata nelle sue esequie et alcuni versi posti nell'apparato. Il testo è degno di attenzione non tanto per le qualità della retorica eulogistica dell'autore, quanto piuttosto perché testimonia dei suoi rapporti con il milieu artistico romano e in ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] '33 (Capolago) un "ragionamento" in Difesa di Carlo Botta. E la difesa, quant'era "politica" (e in tal senso legittima inclemente dell'austriacante e bacchettone Cantù, di cui mise in luce il retrogrado clericalismo, il carattere affatto compilatorio ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] traslatati dal Lapino, ridotti a pia traslazione e dati in luce da Francesco Favilla.
Le versioni dell'Ad Demonicum e dell' di qui la scelta di rivendicare il lavoro di correzione nei termini di una "pia traslazione", circostanza che dimostra quanto ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] che soli potrebbero contribuire a far luce sul problema rappresentato dalla tradizione manoscritta di quest'opera, e permettere di meglio individuare tanto l'ambiente culturale in cui essa è stata elaborata, quanto le finalità estetiche e ideali che ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella sua lista diquanti, a Venezia, "hanno dato luce" a qualche scritto, precisando che il F. era stato "eloquentissimo et prestantissimo senatore", che "tradusse ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] , per un'appartenenza di G. alla corrente spiritualistica dell'Ordine. Alla lucedi queste considerazioni, avrebbe quello che ha raccontato non è un'invenzione o frutto di fantasia, ma quanto ci viene trasmesso dai testi sacri, commentati dai Padri ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] onore, concepì l'idea di comporre in esametri latini una descrizione della città. Ne venne alla luce il poemetto Antiquaria Urbis cinque libri di cui è composta di argomenti affini; il risultato è una chiara descrizione diquanto ancora esisteva ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] di Ottavio, noto con lo pseudonimo di Cleofilo, ma non sappiamo quanto affidamento le si possa dare.
Di Fano vedeva la luce l'Epigrammatum libellus, contenente opere del C.: oltre agli epigrammi figurano due odi, la prima di esaltazione dei principi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...