Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] variazioni apportate alla trama (di per sé già più significative e intonate di quelle fatte all’Orlando), quanto per la complessità e 101) non è illuminata da alcuna lucedi poesia.
Qui è il luogo di accennare al problema del sentimento religioso del ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] in verro), Nataša Prokof´evna; si getta, sotto la luce della luna, nell’acqua argentata. Le streghe e gli esseri 1923) e Philippe Jaccottet (n. 1925), che è quanto a dire il pantheon lirico di lingua francese, vanno dal 1907 al 1925. Czesław Miłosz ( ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] adesso per quanto riguarda Costantino. Per lui il trofeo della croce scese dal cielo, da dove una croce non era mai discesa. Per te, invece, essa brillò dalla terra, da dove la croce ha dato luce in cielo per l’imperatore. La pietra di marmo bianco ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] dell'idillio, portandovi una lucedi equivoca ironia. Anche il collaboratore di Isabella, il poeta spiantato rappresentato nei possessi, quanto nelle privazioni; non è una sofferenza eroica ma misera, non è un dramma di vita ma di povere vite: anch ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] uso di amuleti magici e di incantesimi, nonché una grande quantitàdi credenze popolari, furono incorporate nelle opere di Quinto dell'efficacia misurata con criteri causali, bensì alla luce dei benefici che si credeva derivassero dalla precisa ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] prospettava, almeno in apparenza, la soluzione: accoglimento diquanto nel paganesimo coincide o non contrasta con la miranti a mettere in luce soprattutto l'influsso di sant'Agostino; con altro orientamento il limpidissimo saggio di N. SAPEGNO, Il ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] umano si estenua e ristagna in una squallida miseria, e ogni lucedi civiltà si spegne e scende sul mondo la caligine densa dell' del 1950); ma esorbita dai limiti delle Origini, in quanto contiene anche una rassegna che tocca il secolo XIII.
Molto ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] resto del romanzo prolunga quel meriggio poetico. A tratti la luce artistica s'attenua, perde splendore, s'offusca; ma il vigore avrebbe abbandonata.» E dal 1929 furono pubblicate più pagine diquante allora, nel 1911, il Croce poté leggere. Sappiamo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] il rapporto tra mente e natura e tra mente e luce, e il ruolo centrale attribuito al "sapiente". Mai pubblicate costantemente pervase dal pessimismo. Il ruolo del popolo è di secondo piano, in quanto pensa e agisce solo perché ispirato e guidato dai ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] prevalente, e anzi per il mistico, anche in quanto tenti di uscire dal suo silenzio, è secondario quello che per v. pure la Vita inedita di fra' Iacopone, scritta da fra' Mariano da Firenze e pubblicata dal p. L. Oliger in Luce e Amore, IV, Firenze ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...