Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] quanto col negare per attardato settecentismo la concepibilità e l'utilità della storia, indotto dalle vicissitudini bonapartesche a rimeditarne la lezione e a desumerne luce che, pur infelice traduttore di Virgilio quasi quanto l'Alfieri, si affisava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] entropia, per un altro verso si biasima la hybris diquanti le vogliono fare violenza, ignorando i limiti ontologici dell’ 2002), ed. W. Rüegg, Firenze 2003.
Cavalcare la luce. Scienza e letteratura, Atti del Convegno internazionale, Alessandria-San ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] cultura dell’università piemontese proprio alla luce delle tradizioni giurisdizionalistiche e gallicane. Si bastano a farci parlare di un’influenza di Vico, o meglio di una sua incidenza determinante per quanto riguarda la parte più significativa ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] vera e propria traduzione, e con quanti errori di traduzione, di quel fiorentino quattrocentesco in un approssimativo e vuol servire qui a mettere in luce la versatilità e l'acutezza del protagonista, la sua libertà di giudizio e quel suo dir cose ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , stentava non poco, è vero, a tenere il passo di questa evoluzione. Il regno meridionale rivelava, sotto la luce cruda delle inchieste e delle indagini dei suoi riformatori, quanto profonde fossero le sue piaghe e ferite secolari. Soltanto a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , fra novembre e dicembre del 1825, il Manuale di Epitteto. A Bologna vide la luce anche la raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, -30. A parte la constatazione semiseria diquanto poco conti il lavoro di lima per uno scrittore moderno (Scherzo, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] teologico-politico determina sanità o corruzione di tutto il popolo, in quanto la religione è imitazione del divino ., inst. II 9,11-14.
49 Sulla ricorrente opposizione Oriente (luce, regno dell’unico Dio)/Occidente (tenebra, regno del disordine) e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Barbi, da un Domenico Maria Manni a un Salomone Morpurgo, quanti filologi insignì! ci sono stati, assai più numerosi, i , tutto fatto di sola luce e di solo suono. L'amore di donna era nulla, di fronte al tempestoso e delirante amore di Dio. L'eco ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] sua Cronaca, dedicato all’imperatore21. Per quanto riguarda invece la Cronaca di Giovanni Zonara, sembra che la versione slava partecipazione alla processione va verosimilmente spiegata alla luce dell’importanza conferita in Russia al Constitutum ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] (morto nel 1296) e di Pietro de Belle-Perche o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo, per ciò che riguarda la vicenda delle sue opere e il suo pensiero, aveva già fatto piena luce E. M. Meijers nella «magistrale indagine» sulla quale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...