DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] la protagonista a "voltare le spalle a ogni possibilità diluce". Se La prigioniera sembra interrogarsi sul diritto alla illegittima appena partorita, perché non abbia a soffrire in quanto donna lo stesso disperato destino della madre. Questo è ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] , previa verifica delle circostanze, non solo quantodi interessante avviene a Roma nei vari campi luce de "Il Banditore della verità" di M. M., in Studi maceratesi, IX (1973), pp. 406-414; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università di ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di Goethe, in quanto non è "analisi dell'individuo", ma "sintesi di molteplici e numerose anime trasformate in correnti di corpo, "un racconto visivo fatto con immagini, dipinto a pennellate diluce", e, se il teatro altro non è che un'espressione " ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 1786 il G. sposò Luigia Crotti di Costigliole, che morì due anni dopo di parto, dando alla luce la figlia Luigia (la quale sposerà corpus di opere erudite di storia locale in cui si eviti quantodi pesante, di imbottito di citazioni, di scoraggiante ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] dei ricordi di quei soggiorni estivi che, con il titolo di Passeggiate castiglionesi (1915), pone in luce il profilo 'eco di alcuni passi del Convivio o ilricordo delle Operette morali, in queste pagine viene meno quantodi letterario e di scolastico ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] di E. Mounier (di cui tradusse nel 1951 L'avventura cristiana). Tuttavia la G. distingue fra l'artista - che, in quanto la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra diluce (Città del ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] ), gli permise di sostenere (nell'art. Plebe e patriziato di Roma antica alla lucedi un ricorso storico, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. aveva giustamente rilevato quantodi troppo meccanico ed automatico, di troppo belochianamente razionalistico ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] brevi che narrano le sofferenze di personaggi raffinati e inquieti, alcune poesie alla maniera di Baudelaire, e vari frammenti, a imitazione degli autori seicenteschi di massime e di ritratti psicologici. Insomma: quantodi più lontano da un romanzo ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] sembrò giunta l'ora di riproporre a un ben diverso interlocutore quantodi più velleitario e di intimamente provinciale era eroi". Il volto di Napoleone, Roma 1921; Il "Credo" politico e umano di Napoleone, Milano 1927; La lucedi Roma, Roma 1930 ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di Hısarlık, probabile sito dell'antica Troia, misero in luce una città distrutta, pressoché contemporanea della rocca di Prosegue insieme il tradizionale dibattito tra unitarî e analitici, per quanto riguarda l'Iliade in particolare (C. M. Bowra, W ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...