BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] nel 1887 per il Barbera di Firenze, porterà senza dubbio molta luce sulla storia interna di quest'opera e sulla storia del primo perché "maior poeta", in quanto ha saputo fondere in un'opera di estrema complessità tutte le parti della filosofia e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e sposa di in luce, Verona 1830; Rime i poeti italiani del sec.XVI, Bologna 1830 (nella Scelta di curiosità ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] facezie del Piovano Arlotto, a cura di G. Folena, Milano-Napoli [1953], d'ora in poi Motti), per quanto vi sia chi legge in questi videro la luce riviste come Il Piovano Arlotto. Capricci mensuali d'una brigata di begliumori con note di Succhiellino ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] . Dell'attività archivistica e antiquaria una sola opera vide la luce circa un secolo dopo la sua morte: Della antichità delle rassegna diquanto è andato insegnando in sei anni di attività accademica nello Studio di Siena e che la decisione di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ; Biblioteca apostolica Vaticana, L.VI.213 (p. 318). Quanto all’altro ramo della tradizione, oltre al Landiano in posizione preminente luce dei lavori codicologico-paleografici recenti di Marisa Boschi Rotiroti, e di Gabriella Pomaro. L’edizione di ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , riesaminata alla lucedi questo spirito modernizzante e avveduto. Data l'impostazione di fondo, non , ibid. 1739, nel quale si cerca di dimostrare che le retoriche antiche, e le moderne per quanto sono dipendenti da quelle antiche, peccano non ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] alla luce nel giro di pochi anni, sortirono l'effetto di destare verso l'attività del B. l'attenzione di studiosi dal "filosofo morbido", sino alla avidità, tutta accademica, di mostrare "quanto il nostro idioma possa congiungere con la facilità e la ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] and literature (I-II, London 1841; ma vide la luce anche una ristampa intitolata Italy, past and present, ibid 1895.
Fonti e Bibl.: Molto approfondita in quanto frutto di un imponente lavoro di ricerca bibliografica e archivistica è la biografia che ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Napoli, vedrà a suo tempo la luce una serie di Famiglie nobili napoletane, una Vita di Giovanna Regina di Napoli, una Vita di , per gli storici moderni, di un importante possesso di copiosi elementi di giudizio, quanto meno ai fini comparativi.
A ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] T. Costo corretta, migliorata e data in luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in qua, ridotte i luoghi precisi, da confrontare per chi voglia rendersi conto diquanto il libro del Summonte sia vestito delle "altrui piume e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...