PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] di antimateria erano state scoperte nella radiazione cosmica. Pacini non era candidabile al Nobel in quantodi ricerca si volsero principalmente ai processi di diffusione della luce nell’atmosfera e allo studio della formazione di aerosol.
Morì di ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] in modo simile a quanto avviene nella troposfera terrestre, indicando che l'andamento di temperatura in questa regione è è completamente oscura, ma appare illuminata da una debole luce, forse dovuta a scariche elettriche, simili alle nostre aurore ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] iniziative da lui promosse si concretizzarono in centinaia di opuscoli e memorie sulle meteore cosmiche, le stelle cadenti, le aurore polari, la luce zodiacale, le macchie solari e su quanto poteva collegarsi al magnetismo terrestre, dando luogo alle ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] questo gas, che assorbe la luce rossa e arancione. Le immagini riprese da Voyager 2 hanno rivelato un'attività atmosferica assai più intensa e varia diquanto si sospettasse: nell'atmosfera di N. sono presenti immensi vortici, simili a quelli che si ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] classica: II 283 c) e s'intende per forza di L. la sola forza magnetica di L., cioè la parte qv╳B della precedente espressione generale; costituisce un fondamentale fenomeno primo, in quanto causa prima, per es., delle forze elettrodinamiche e dei ...
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dipolo
dipòlo [Comp. didi- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] di d.: v. sincrotone, lucedi: V 233 d. ◆ [EMG] Fattore di diffusione di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di all'esterno di una distribuzione di sorgenti scalari (poli), in quanto rappresentativo del potenziale ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] V. cellulare: v. contenente una quantitàdi piccolissime cavità (diametro del-l'ordine luce che li colpisce. Questi v. contengono alogenuri di argento e sono chiari prima dell'esposizione alla luce solare; per azione di quest'ultima le particelle di ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] : I 227 d. ◆ [ALG] Raggio di c.: v. sopra: C. di una curva piana. ◆ [RGR] Scalare di c.: contrazione del tensore di Ricci, una delle quantità che intervengono a formare il tensore di Einstein. ◆ [ASF] [RGR] Singolarità di c.: v. buco nero: I 382 e ...
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rumore
rumóre [Der. del lat. rumor -oris] [LSF] [ACS] Suono o insieme di suoni che diano luogo a sensazioni sgradevoli per la loro costituzione (per es., una serie di colpi o un insieme caotico di suoni) [...] un r. caratterizzato da un ampio spettro continuo (come quello della luce bianca nel campo visibile); si contrappone a r. colorato, il in quanto questo è in grado di trattare soltanto segnali utili la cui intensità sia decisamente maggiore di quella ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] che introdussero e approfondirono il concetto di probabilità; J.S. Mill riformulò sistematicamente le idee iniziali alla luce degli sviluppi scientifici e, nella degli assiomi, in quanto l'introduzione di assiomi nel processo di deduzione può portare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...