FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] in crisi in quanto la madre, più aperta e sensibile, mal sopportava gli eccessi di bigottismo e conservatorismo del che lo mise in una luce ancor meno favorevole.
Per cinque anni il F. ricoprì il ruolo di secondo sostituto dell'Avvocato generale ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] della sua validità teorica assoluta, in quanto "ragione scritta".
Di ispirazione romanistica è chiaramente la parte la luce una sua riedizione integrale curata da C. M. Moschetti (Il codice marittimo del 1781 di M. De Jorio per il Regno di Napoli, ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 1753 vide la luce la sua opera oggi più ricordata, De' dittici degli antichi profani, e sacri coll'appendice di alcuni, necrologij tempo in cui esso cessò; nel secondo considera analiticamente quanto nei dittici è inciso sia in lettere sia in figure ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Anche la costituzione di Corrado il Salico, accolta nella sua sommaria esposizione, è tratta, secondo quanto egli avverte, dalla nell'opera del B., ne contiene molti altri) mise in luce come quei "capitula extraordinaria" che fino ad allora si pensò ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] la sua posizione anti-feudale, che si compromettesse; quanto all'A., qualcuno ha sostenuto che egli accettasse Boi, G. M. A. alla lucedi nuovi documenti, Sassari 1925; S. Pola, L'isola di Sardegna nei rapporti diplomatici franco-piemontesi dal 1795 ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] devoluto ad essa solo alla morte del duca.
In questa occasione il C. ebbe modo di mettere in luce le sue capacità diplomatiche, e secondo quanto egli afferma nel suo fitto epistolario, fece da mediatore tra il vecchio duca amareggiato e diffidente ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] alla particolare capacità di considerare gli istituti e i problemi sociali del diritto alla luce delle vicende storiche richiamato dall’Università di Genova, dove insegnava, per succedergli nella cattedra torinese. Secondo quanto afferma lo stesso ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] appena fondato. I primi biografi sono anzi concordi, sulla scorta diquanto riferisce Baldo degli Ubaldi, nel ritenere che "primus legit in non distinguano tra omicidio doloso o colposo, alla luce della distinzione posta invece dal diritto comune.
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] marchio, che comunque alla concorrenza andrebbero rapportati in negativo, come mezzi di delimitazione di zone di esclusiva.
Il valore sistematico della concorrenza in quanto "tessuto connettivo del diritto industriale" nella concezione del F. risiede ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] utile per l'apprendimento dei giovani.
L'opera non vide mai la luce e numerosi rami già incisi per le illustrazioni del primo volume, cui ) ci fanno comprendere quanto il D. fosse tenuto in considerazione nell'ambito artistico di un'epoca nella quale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...