ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] anni, che proponevano di leggere il dato giuridico soprattutto alla luce della realtà economico-sociale diritto romano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Gratiani.
La tradizione storiografica corrente ritiene che la raccolta di G. abbia visto la luce poco prima della metà del secolo XII, in una il diritto romano nel suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme della Chiesa e getta ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] potenza e le angosce d'amore, corredandola di glosse puntuali. Ciò è tanto più significativo in quanto il poeta fa seguire la serie dei di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e a Temperanza, tra numerosi exempla di ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] anni Venti.
Nel biennio 1921-22 videro la luce due studi in materia di effetti della cosa giudicata, problema che sta al regime dovute, secondo il B., ad una scarsa consapevolezza diquanto fosse importante la diffusione in Europa delle idee guida ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] quello del iustum bellum; è stata messa in luce l'analogia di alcuni passi del Tractatus con il principio groziano che legame con la tradizione del mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano si cercherebbe nel ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di documenti (un centinaio circa, ibid., pp. 385-397) sull'attività di giusdicente del Gandino. Si tratta di una documentazione che getta una luce "buon governo" dei Nove, quanto nella Firenze della giovinezza di Dante. All'esperienza fiorentina si ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] della madre - la quale, dati alla luce Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45 il ritiro eremitico quanto la carriera ecclesiastica, da iniziare con il tratto distintivo di una laurea in diritto ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] quanto gli Officiali da otto anni in qua si sono valuti di me, e quante noje ho tollerato di mutazioni di lezione di un anno, dal 1502 al 1503. Cominciarono allora a vedere la luce anche le sue opere: la prima, Super rubrica de probationibus, usci ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] a lui dedicato, le vicende dell'Unigenitus in Francia sino alla morte di Luigi XIV, per "mettere in luce - come scrive lo stesso B., che parla di se stesso in terza persona - quanto egli aveva fatto per affrettare le decisioni della Corte e dell ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] [1928]).
Dalle opere di carattere più strettamente giuridico l'E. mise soprattutto in luce il complesso nodo giurisdizionale assoluta preminenza, a partire dal XII secolo, in quanto norma vigente dell'ordinamento universale dell'Impero. Concetto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...